Comune di Milano. Una firma contro gli abusivi

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Comune, Prefettura, Questura, Regione, Provincia e Aler Lombardia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per riqualificare i quartieri di edilizia residenziale pubblica Comune di Milano, Prefettura, Questura, Regione, Provincia e Aler Lombardia hanno firmato un protocollo d’intesa per la riqualificazione e la sicurezza nei quartieri di edilizia residenziale pubblica con l’obiettivo di contrastare in modo ancora più efficace le occupazioni abusive. Per l’Amministrazione cittadina hanno firmato il documento il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato e l’assessore alla Casa Gianni Verga. “A Milano – spiega De Corato – le occupazioni abusive delle case popolari sono costantemente all’attenzione dell’Amministrazione. E i positivi risultati del 2007, conseguiti grazie al Tavolo interistituzionale attivato in Prefettura per la programmazione degli allontanamenti, parlano chiaro: 162 sgomberi da edifici del Comune e Aler e 650 tentativi di occupazione sventati (solo stabili Aler). Il contrasto alle occupazioni abusive – aggiunge De Corato – è stato inoltre indicato come ‘prioritario’ nella convenzione che ha dato sostegno finanziario al Patto per la Sicurezza e per la quale il Comune di Milano ha versato due milioni di euro”. “La firma di questo nuovo accordo – sottolinea De Corato – dà dunque seguito alla positiva esperienza passata. E in particolare attua la legge regionale numero 27 del 28 novembre 2007. Al fine di assicurare la progressiva liberazione delle case occupate – prosegue De Corato – la nuova normativa prevede, infatti, che gli enti proprietari predispongano un piano Sicurezza degli immobili soggetti a intrusione che definisca, tra l’altro, le misure e le modalità di prevenzione da adottare, concordate con l’Autorità che dispone della forza pubblica”.

“La convenzione – prosegue De Corato – prevede inoltre una costante ricognizione delle unità abitative, l’ottimizzazione della sorveglianza per attivare efficacemente la collaborazione con le forze dell’ordine e i servizi sociali del Comune. E la priorità, nel proseguimento dell’attività di sgombero, per gli alloggi occupati da single o senza presenza di minori e per quelli che ostacolano l’attuazione dei contratti di quartiere”. “Al fine di limitare la permanenza di alloggi vuoti – aggiunge De Corato – il Patto impegna inoltre ad adottare tutte le procedure di ripristino e assegnazione degli alloggi secondo le modalità definite dalla normativa regionale”.
“Ogni sei mesi presso la Prefettura, che ha la cabina di regia su questo tema – conclude De Corato – verrà valutato il raggiungimento degli obiettivi prefissati”. “La nuova legge regionale – afferma l’assessore Verga – è il primo strumento che abbiamo a disposizione per distinguere le occupazioni legate alla delinquenza organizzata da quelle fatte per stato di assoluta necessità. Si tratta quindi di essere solidali ma nel frattempo rigorosi, perché ogni appartamento che viene occupato illegalmente viene tolto a chi è in graduatoria e ne ha regolare diritto”. “Grazie ai lavori avviati negli scorsi anni e in questi ultimi tempi – conclude Verga – a fine 2008 l’Amministrazione avrà a disposizione nuovi edifici risanati. Con i nuovi alloggi, non tollereremo più le occupazioni abusive”.

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