Consiglio dei Ministri a Napoli: Scompare la patrimoniale sulla casa

di Redazione Commenta

Dopo 16 anni, scompare la patrimoniale sulla casa. Mercoledì prossimo, a Napoli, il consiglio dei ministri approverà un decreto che elimina l’Ici sulla prima casa. A partire da giugno non si dovrà più pagare. La proprietà dell’immobile in cui si abita, quindi, non sarà più un bene sul quale si pagano le tasse.

Il progetto di cancellare l’Ici, Silvio Berlusconi l’aveva già nel 2006: lo aveva annunciato nel secondo (ed ultimo) confronto televisivo con Romano Prodi. Doveva essere il suo primo atto di governo, se avesse vinto quelle elezioni. Dopo due anni, ad elezioni vinte, Berlusconi riparte proprio da lì: da quella promessa che due anni fa gli elettori non gli hanno permesso di mantenere. Ma non sarà l’unica promessa fatta in campagna elettorale che il governo intendere mantenere immediatamente.

Sempre mercoledì a Napoli, il consiglio dei ministri approverà misure destinate a restituire parte del potere d’acquisto perso per l’aumento dell’inflazione e la crescita della pressione fiscale. Con un altro decreto verranno detassate gli straordinari ed i premi di produzione. La parte mobile dello stipendio non verrà più sottoposto a tassazione completa, ma ad un’aliquota ridotta (cedolare secca) del 10%. Oggi quelle parti della busta paga vengono gravate dall’Irpef al 23%, per cui il risparmio fiscale (a beneficio del contribuente) è considerevole.

Giulio Tremonti ha assicurato il commissario europeo Joacquin Almunia che l’intero pacchetto è “coperto” da un punto di vista finanziario. Anche perché – ha ricordato – non ci sono “tesoretti” e l’eventuale extragettito è destinato a riduzione del deficit, così come previsto dal Patto di stabilità europeo.

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