Concorso di ‘design collettivo’ per la comunicazione giovanile Pavia 2008. Urban Design Fest è un progetto che nasce dal desiderio di dare l’occasione ai giovani di essere protagonisti nella creazione di elementi di arredo che facilitino la condivisione e lo scambio delle informazioni contribuendo a creare, o meglio rinsaldare e ampliare, una “community” fertile e dinamica propria di una città universitaria aperta al mondo, con un centro urbano vitale e dalla forte identità locale. Proprio la dinamicità e la multiforme capacità di espressione delle comunità giovanili pavesi è stata elemento motivante alla scelta del “format” nuovo del design collettivo o partecipativo, oggetto di prime sperimentazioni soprattutto nel mondo internet. Ciò costituisce un approccio nuovo e originale ed intende promuovere la formazione di un laboratorio reale/virtuale per coinvolgere concretamente, nella fase generativa dell’idea dei nuovi elementi di arredo, gli stessi futuri utilizzatori.

L’elemento che connota in modo nuovo ed originale il progetto-laboratorio è l’inserimento dei
futuri consumatori tra gli attori del processo generativo dell’oggetto che parte dalla
formulazione dell’idea ed arriva alla realizzazione di un prodotto.
In questo caso studenti e giovani lavoratori – scrittori, attori, poeti, fotografi, cineasti, pittori,
musicisti, altri creativi e liberi pensatori – sono invitati ad esprimere i propri bisogni utilizzando i
linguaggi propri delle loro arti. A indirizzare e coordinare il lavoro di generazione ed espressione dei bisogni la presenza di esperti della comunicazione. I bisogni, così espressi, saranno raccolti in un sito internet/blog, sostanzialmente uno spazio virtuale che diventa cardine dell’interazione tra gli attori del processo stesso:
– consumatori “creativi”
– designer “traduttori”
– aziende “attuattrici”
Il luogo – la città di Pavia – inteso come “anima” ospitante, può considerarsi esso stesso soggetto creativo perché determinante nell’influenzare i bisogni dei creativi.
Bisogni e spazio virtuale – “contenuto” e “contenente” – diventeranno parte del processo creativo e ad essi potranno collegarsi i giovani designer invitati ad elaborare nuovi arredi urbani costituiti da oggetti materiali eventualmente con un contenuto in parte anche immateriale (elementi grafici, digitali…).
Particolarmente importante sarà la funzione del sito che dovrà essere impostato in modo da
raccogliere e comunicare al meglio i contenuti espressi nelle forme multimediali scelte dai
concorrenti (testi, musica, immagini, video). I concorrenti potranno contribuire alla forma grafica del sito. A indirizzare e coordinare il lavoro di architettura del sito sarà il curatore dell’evento con il supporto dei giovani esperti del webdesign. Nel sito si potranno consultare tutti gli elaborati dei giovani “creativi”, i progetti dei designer “traduttori” e le informazioni riguardanti le aziende e/o Consorzi del settore dell’arredo urbano interessate a seguire attivamente il progetto per una futura realizzazione tecnica del progetto vincitore.
Tra i progetti presentati e selezionati, che verranno esibiti in città in un momento espositivo a
conclusione del laboratorio, il progetto vincitore verrà realizzato dall’azienda aggiudicataria, in
collaborazione con il designer, in alcuni esemplari e questi nuovi elementi di arredo, localizzati in
punti strategici, diventeranno oggetto di una mostra permanente nella città di Pavia.
I giovani, quindi, sono invitati sia in qualità di designer, per essere traduttori di bisogni, sia in
qualità di consumatori e utilizzatori urbani, nella elaborazione del “brief di progetto” ovvero la
definizione dei requisiti che i futuri arredi urbani dovranno avere. La creatività molteplice e libera dei “consumatori partecipativi” sarà motivo di ispirazione per il lavoro di chi possiede le competenze necessarie a tradurre una idea in concept, progetto tecnico e infine progetto esecutivo.

www.comune.pavia.it

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