Trentino Alto Adige: aiuto provinciale per i mutui. Ecco le decisioni “tecniche” cassa del Trentino raccoglierà le domande dal 1° Dicembre

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La Provincia autonoma di Trento ha adottato oggi una delibera che sviluppa e perfeziona, sul piano “tecnico”, la decisione assunta la scorsa settimana di sostenere economicamente chi abbia contratto un mutuo a tasso variabile fra il 1 gennaio 1997 e il 31 dicembre 2007 e si trovi ora in difficoltà a pagare la rata, a causa dell’aumento della stessa. Sottolineiamo innanzitutto che – conformemente a quanto già indicato nel conchiuso di Giunta della scorsa settimana – sarà Cassa del Trentino spa il soggetto a cui i cittadini potranno richiedere le informazioni di cui abbisognano e a cui potranno presentare la loro domanda di contributo. Il richiedente dovrà presentarsi all’apposito sportello, che sarà istituito prossimamente, munito di calcolo dell’Icef, del piano di ammortamento del mutuo e di autocertificazioni attestanti il fatto di non avere ottenuto altri mutui agevolati oltre a quello oggetto della domanda di sostegno e di non avere ottenuto altri contributi in conto capitale. L’ammontare massimo del mutuo non deve superare i 200.000 euro (gli eventuali interessi eccedenti saranno considerati a carico del richiedente). Le domande potranno essere presentate a Cassa del Trentino spa dal 1 dicembre 2008 al 30 giugno 2009. Cassa del Trentino ha sede in via Grazioli 25, a Trento. Può essere contattata telefonicamente al numero 0461-273240 o via email all’indirizzo: [email protected]. Il contributo provinciale – lo ricordiamo – interessa sia chi a suo tempo ha contratto il mutuo prima casa senza ricevere un contributo provinciale sia chi invece lo ha ricevuto. Riportiamo di seguito il contenuto del provvedimento varato dalla Provincia autonoma di Trento nella seduta dello scorso venerdì.

Intervento a sostegno delle famiglie per il rimborso dei mutui a tasso variabile
per l’acquisto, costruzione e risanamento dell’abitazione principale
non assistiti da contributi provinciali. Abbattere la rata a carico del mutuatario afferente il rimborso dei mutui a tasso variabile contratti per l’acquisto, costruzione e risanamento dell’abitazione principale a seguito dell’incremento dei tassi di mercato;
il contributo viene erogato qualora il tasso a carico del mutuatario superi del 10 per cento il tasso iniziale del mutuo; l’intervento è garantito anche nel caso in cui il mutuatario rinegozi il mutuo con la propria banca mediante conversione del tasso variabile in tasso fisso, qualora la conversione; comporti un tasso a carico del beneficiario superiore al 10 per cento rispetto al tasso iniziale. L ’intervento avrà una durata non superiore alla vita residua del mutuo al momento dell’entrata in vigore della norma che disciplina il contributo in esame;
l’intervento della Provincia decorre dalla prima rata dell’anno 2008.
Quantificazione dell’intervento
L’importo massimo dei mutui ammessi ad intervento sarà determinato applicando i criteri previsti in materia di edilizia abitativa agevolata.
Per i nuclei famigliari con un indicatore ICEF inferiore a 0,30 il contributo sarà pari al 100% dell’incremento dei tassi. Per i nuclei famigliari con un indicatore ICEF compreso tra 0,30 e 0,40 il contributo sarà pari al 70% dell’incremento dei tassi.
Si stima che la Provincia interverrà a favore di circa 2200 famiglie per una spesa complessiva di circa 3,5 milioni di euro, per un intervento a famiglia che può arrivare fino a 1.600 euro circa.
Le domande dovranno essere presentare a Cassa del Trentino S.p.a. entro il 30 giugno 2009. Nel caso in cui a tale data non sia ancora intervenuta in tutto o in parte l’erogazione del mutuo, la domanda potrà essere presentata entro il 31 dicembre 2009.
L’intervento sarà riconosciuto anche per i periodi antecedenti la presentazione della domanda e comunque non prima del 1 gennaio 2008.
Intervento a sostegno delle famiglie per il rimborso dei mutui a tasso variabile
per l’acquisto, costruzione e risanamento dell’abitazione principale
assistiti da contributi provinciali. Soggetti titolati di un mutuo per l’acquisto, costruzione, risanamento dell’abitazione principale assistito da un contributo provinciale.
Abbattere la rata a carico del mutuatario afferente il rimborso dei mutui a tasso variabile contratti per l’acquisto, costruzione e risanamento dell’abitazione principale a seguito dell’incremento dei tassi di mercato;
il contributo viene erogato qualora la rata a carico del mutuatario superi del 15 per cento la rata iniziale del mutuo;
l’intervento è garantito anche nel caso in cui il mutuatario rinegozi il mutuo con la propria banca mediante conversione del tasso variabile in tasso fisso, qualora la conversione comporti una rata a carico del beneficiario superiore al 15 per cento rispetto alla rata iniziale.
l’intervento della Provincia decorre dalla prima rata dell’anno 2008.
– L’intervento copre l’intera parte della rata eccedente il suddetto limite del 15 per cento.
Sulla base dei predetti parametri si stima che la Provincia interverrà a favore di circa 1600 famiglie per una spesa complessiva di circa 550.000 euro annui.
L’intervento verrà attivato automaticamente dalla Provincia, incrementando il contributo originario, senza la necessità che i beneficiari debbano presentare domanda.

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