“Comprar casa senza rischi, studi notarili aperti”, iniziativa pilota di un progetto più ampio mirato a rendere familiari e accessibili a tutti certi procedimenti di compravendita immobiliare e mediazione divenuti col tempo argomenti “per pochi eletti”, è stata presentata il 24 ottobre 2007 a Palazzo Marino di Milano. Alla condivisione dei primi passi sono stati presenti l’assessore alla Casa Gianni Verga, il segretario del Consiglio Notarile di Milano Domenico de Stefano, il presidente del Comitato Notarile Lombardo Franco Panzeri e la responsabile Adiconsum Lombardia Angela Alberti. “All’interno dell’ampio processo di trasparenza e aiuto al cittadino – ha detto l’assessore Verga durante la presentazione – l’Amministrazione comunale si è resa disponibile per condividere questa importante iniziativa dei notai, che vuole svolgere azione di assistenza preventiva rispetto a compratori di un’abitazione in un momento così delicato per il settore immobiliare, soprattutto per quanto riguarda i mutui. Con questa iniziativa – ha concluso Verga – si vuole ridurre il rischio che il risparmiatore veda vanificati i propri sforzi e sacrifici dall’azione di operatori senza scrupoli”. Il segretario de Stefano ha aggiunto: “Da sempre i notai sono a disposizione dei cittadini per consulenze preventive e gratuite, ma in pochi lo sanno. Così il cliente arriva da noi quando ‘la frittata è fatta’. Con questa iniziativa i notai desiderano rendere esplicita la propria disponibilità a prestare al cittadino l’assistenza necessaria a chi si accinge all’acquisto della casa, rendendo accessibile – ha spiegato de Stefano – un servizio di consulenza preventiva gratuita, secondo la tradizionale prassi che vede la remunerazione del notaio legata solo alla firma dell’atto notarile”. “Innanzitutto – ha aggiunto il notaio Giovannella Condò, Segretario della Scuola di notariato della Lombardia – vogliamo far capire ai cittadini che occorre rivolgersi al notaio al momento dell’avvio della trattativa, in modo da effettuare in tempo accertamenti come la condizione dell’immobile e la sua storia catastale e urbanistica.

Sono stati 267 gli studi notarili ad aderire all’iniziativa del Comune, di cui 170 tra Milano e provincia. Il 7 novembre si è svolto poi, presso la sede dell’Unione del Commercio, un incontro a cui hanno preso parte cittadini, notai e rappresentanti dei consumatori e durante il quale sono state distribuite le pratiche Guide al Cittadino, realizzate dal Consiglio Nazionale del Notariato e da 11 Associazioni dei Consumatori, contenenti informazioni e approfondimenti – redatti in un linguaggio accessibile a tutti – a proposito dell’acquisto di una casa e la stipula di vari tipi di contratto. In pochi giorni si sono superate le 300 iscrizioni per poter accedere alla consulenza preventiva e gratuita da parte di esperti del settore, mentre sono stati fissati, in ultimo, ben 1300 appuntamenti, svolti dal 12 al 30 novembre 2007. Un grande successo. I promotori dell’iniziativa si sono trovati d’accordo nell’affermare che nel giro di meno di un anno il mercato dei mutui dovrebbe assestarsi. Quali consigli, allora, a chi deve comprar casa? “Il nostro monito è andare subito dal notaio per consulenza e aiuto – risponde Giovannella Condò – : verificare la proprierà dell’immobile del venditore, ipoteche piuttosto che trascrizioni pregiudizievoli; la rispondenza dell’immobile alla scheda catastale; l’urbanistica della zona in cui si compra e, non ultime, le proprie risorse”. Nel corso del dibattito i relatori hanno avuto anche occasione di mettere in luce i rischi primari, come un costo troppo basso “e –aggiunge Antonio Longo, presidente del Movimento della difesa del cittadino – , nel caso di acquisto tramite agenzia immobiliare, che questa chieda di intestatre al compratore e non al venditore l’assegno di garanzia. Un altro fronte caldo – ha aggiunto Longo – è quello della portabilità dei mutui, sul quale le associazioni dei consumatori, insieme all’Abi e al Notariato, si stanno confrontando”. è d’accordo Condò, quando spiega che “con il mutuo non si deve guardare solo l’importo della rata. Bisogna anche verificare la differenza tra il tasso d’ingresso, che dura per un periodo limitato, e quello a regime, il più importante da verificare. Sono da valutare anche l’esistenza di penali, in genere alte, in caso di rimborso anticipato o di clausole che limitano le possibilità di rivendere la casa trasferendo il mutuo a terzi. Per questo, prima di impegnarsi, è bene far confrontare al notaio varie offerte, in modo da scegliere il mutuo migliore.

www.comune.milano.it

Commenti (1)

  1. ci sono dei modi x gli inquilini della casa, che ho comprato oggi , ma a cui gli inquilini hanno un contratto x altri 4 anni di non volere andare via dalla casa facendo qualche mossa disonesta

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