Publiredazionale. Concept “Cucina Diffusa” presentato da Franzina & Partners Architettura

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Franzina & Partners Architettura, in occasione di Domo 360 – Salone del Mobile di Pesaro (24-27 settembre 2009), ha presentato l’ innovativo concept “Cucina Diffusa”. L’ idea di fondo è quello di superare il concetto di cucina come luogo circoscritto, definito, isolato, in relazione, nel migliore dei casi, solo con la zona giorno.

In questi ultimi decenni, i modi dell’ abitare sono radicalmente cambiati soprattutto in relazione alle mutate esigenze dell’ essere contemporaneo, nonché allo sviluppo e alla capillare diffusione della tecnologia. Nonostante ciò, gli spazi abitativi non hanno subito profonde modificazioni, rimanendo di fatto inalterati rispetto ai modelli codificati fin dagli anni ’50 dello scorso secolo: non solo i materiali e le tecniche costruttive, ma anche la concezione dello spazio, l’ organizzazione distributiva, le specializzazioni funzionali sono le stesse di oltre mezzo secolo fa.

La cucina, e più ancora il bagno, sono gli unici luoghi della casa moderna nei quali sono state introdotte alcune innovazioni. La loro disposizione all’ interno della casa, il loro dimensionamento e il loro allestimento sono stati oggetto di ricerche e sperimentazioni che hanno trovato, se non concreta applicazione, quanto meno ampia divulgazione, portando di fatto ad una maggiore consapevolezza circa il loro ruolo nella costruzione del benessere abitativo.

Il nostro concept, che abbiamo definito cucina diffusa, vuole programmaticamente proseguire lungo questo percorso, cercando se possibile di condurlo alle estreme conseguenze. L’ idea di fondo è quella di superare il concetto di cucina come luogo circoscritto, definito, isolato, in relazione, nel migliore dei casi, solo con la zona giorno (si pensi all’ormai consueto angolo cottura).

La cucina invece, nel nostro progetto, diventa la dorsale dell’ intero sistema distributivo dell’ abitazione, la percorre per tutta la sua lunghezza e si specializza funzionalmente a seconda dell’ area che attraversa. Così:
* in prossimità della zona letto, viene organizzata la parte dedicata alla preparazione della colazione;
* dove è collocata l’ area benessere, trovano posto le ghiacciaie e i dispenser per le bibite;
* quando lambisce la zona giorno, ospita i fuochi e i forni per le cotture;
* infine, prolungandosi all’ esterno del volume edilizio, diventa barbecue.

Un unico elemento basso, interrotto per consentire i percorsi trasversali, attraversa interamente l’ abitazione articolandosi in più corpi, ognuno caratterizzato da materiali, finiture e attrezzature differenti. Una fascia di gres porcellanato a pavimento, disposto come una lunga corsia, segna l’ area di lavoro, distinguendosi dal resto della pavimentazione in legno.

Tutto attorno gli ambienti si snodano senza soluzione di continuità, definiti dalla luce artificiale e separati unicamente da pochi contenitori dalla valenza plastica (bagni, cabine armadi, ripostigli etc.), che si è scelto di ricoprire in tessuto per renderli il più possibile immateriali ed evanescenti, trattandosi delle uniche emergenze volumetriche.
arch. Michele Franzina
arch. Alessia Paccagnella

FPA – Franzina & Partners Architettura
via Trieste 49
35121 Padova
T +39.049.83.64.165
F +39.049.87.81.888
www.michelefranzina.it
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Ufficio Stampa
Gagliardi & Partners
Per informazioni
Nicolò Soranzo
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