Memo Normativa Antiriciclaggio

In relazione a richieste ricevute, siamo a ricordare e precisare che, a partire dal 31 maggio, l’importo limite di Euro 12.500,00, indicato dalla normativa antiriciclaggio, D.Lgs. 231/2007 in materia di assegni, libretti di deposito al portatore, di titoli al portatore e di utilizzo di denaro contante, è stato ridotto a Euro 5.000,00

L’apposizione della clausola non trasferibile sugli assegni bancari e circolari, è obbligatoria per assegni emessi dal 31 maggio 2010 per importi uguali o superiori alla soglia di Euro 5.000,00.

Il cliente correntista potrà chiedere alla propria banca il rilascio di assegno bancario o circolare, in forma libera, senza la clausola di non trasferibilità e, per ciascun modulo emesso in forma libera, è dovuta l’imposta di bollo pari a euro 1,50 : in ogni caso, sugli assegni emessi dal 31 maggio 2010 per importi uguali o superiori a Euro 5.000,00 deve essere sempre apposta la clausola “non trasferibile”.

Le regole sopra indicate riguardano anche assegni di conto corrente postale ed i vaglia postali e cambiari.

A partire da suddetta data, il limite massimo per effettuare trasferimenti in contanti e/o titoli al portatore, resta fissato in Euro 5.000,00 e quindi, sono vietati, il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito al portatore o di titoli al portatore. Tra soggetti diversi e, quando il valore, oggetto di trasferimento sia uguale o superiore alla nuova soglia di Euro 5.000,00.

I trasferimenti oltre l’importo limite, comunque, possono essere eseguiti solo per il tramite di banche, di poste italiane e/o di Istituti di moneta elettronica.

Si ricorda che la normativa prevede l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie e severe che potranno essere erogate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, al quale chiunque è tenuto a segnalare le infrazioni di cui abbia notizia.

Si ricorda altresì che per l’attività di agente immobiliare tutte le operazioni intermediate e/o i rapporti continuativi su tali operazioni, tipo quelle di compravendita, locazione, cessione e affitto di azienda, rientrano tra quelle che generano gli obblighi di adempimenti di cui al D.Lgs 231/2007 e successive modifiche e integrazioni.

Armando Barsotti
Centro Studi Fiaip

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