Il sistema bancario può contribuire a promuovere un mercato immobiliare efficiente e trasparente e ad accelerare la ripresa economica nel breve periodo
UniCredit e Ance rispondono con l’iniziativa ”Ripresa Cantieri Italia” alla crisi dell’edilizia. Da UniCredit, intanto, arriva il sostegno alle imprese: un plafond di 2 miliardi di euro per i prossimi 2 anni, prorogabile per altri 12 mesi, per finanziare nuovi sviluppi immobiliari a carattere residenziale, un osservatorio per monitorare il mercato e favorirne la trasparenza, una ”camera di compensazione” per gestire le criticità e interventi mirati per la formazione, sostegno e assistenza alle imprese italiane che lavorano all’estero.

Secondo Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit, il sistema bancario può contribuire ad accelerare la ripresa economica nel breve periodo e promuovere un mercato immobiliare efficiente e trasparente. Per uscire dalla crisi occorre una lungimirante politica di sviluppo di infrastrutture sul territorio, di promozione della sostenibilità e qualità delle costruzioni, una migliore offerta di edilizia abitativa, riqualificazione del patrimonio esistente e un incentivo economico alle imprese ad investire in innovazione tecnologica e professionalità.
Il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, conferma che ”è il momento di unire le forze. Questa è una crisi che ha investito tutto il mondo economico e una delle strade per uscirne è fare in modo che imprese e istituti di credito facciano sistema. In questo senso l’accordo rappresenta uno strumento fondamentale per la ripresa economica, in quanto consente di consolidare la fiducia e la collaborazione tra credito e impresa con l’intento di sostenere le imprese migliori, che investono in innovazione e qualità.
”Ripresa Cantieri Italia” stabilisce i criteri per individuare le aziende e le iniziative da finanziare, la cui dimensione-target è fissata tra 3 e 15 milioni di euro. L’accordo-quadro sottoscritto sarà declinato a livello territoriale con forme di collaborazione quali un Osservatorio ANCE/UniCredit/Amministrazioni locali e un Tavolo di confronto congiunto per favorire una più efficace gestione delle criticità dei progetti in corso.
UniCredit, grazie alla sua presenza internazionale, punta inoltre a sostenere le imprese di costruzione italiane che lavorano all’estero, il cui fatturato oltre confine è cresciuto nel periodo 2004-2009 alla media del 19,2% all’anno, toccando il 54 per cento del giro d’affari totale. Unicredit e Ance, infine, si impegneranno nei prossimi mesi a sviluppare una linea di prodotti finanziari per le imprese che realizzano immobili ecosostenibili, con i cosiddetti ”mutui verdi”.
Fonte: Ance

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