In debole recupero il mercato immobiliare europeo

di Redazione Commenta

In debole recupero il mercato immobiliare europeo. La crisi immobiliare è stata meno dura e meno cruenta di quanto si pensava nel 2008. Tra la primavera e l’ inverno del 2009 parte dei mercati immobiliari europei hanno iniziato a mostrare segni di ripresa quanto a volume di vendite e prezzi, cosa che fa sperare bene anche per il 2010.

Secondo idealista.it in tutta Europa, in generale, ma soprattutto in paesi come la Gran Bretagna si sarebbe potuto già toccare il fondo, invece pare che la crisi economica sia durata meno di quella degli anni novanta e sia stata meno dura di quella statunitense.

A sostenere i paesi europei la solidità del welfare, i sussidi di disoccupazione e la distribuzione di case popolari ai redditi più bassi ma anche il minor tasso di morosità rispetto a quello degli Usa (8%) a dirlo è il rapporto sul mercato immobiliare residenziale europeo presentato a Bruxelles dall’ organizzazione Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS).

Stando al rapporto i prezzi degli immobili sono saliti notevolmente in Norvegia (12%), in Svezia (7%) e in Gran Bretagna, nonostante quest’ ultima sia stata uno dei centri della crisi immobiliare. Anche se il rialzo si attesta solo intorno all’ 1%, significa comunque un aumento del 10% rispetto ad aprile 2008.

Rientra nella lista dei paesi in cui salgono i prezzi delle case anche il Portogallo, con un timido 0,3%. Fanno eccezione, a quanto pare, Germania, Italia e Francia, che fanno registrare prezzi in calo tra il 4 e il 6%, anche se rics prevede una stabilizzazione nell’ arco del 2010-

In discesa libera, invece, i prezzi delle case in paesi baltici con cifre che raggiungono -53% in Lettonia. L’ Irlanda fa segnare un -18,5%, raddoppiando il dato del 2008, mentre in Spagna i prezzi scendono di un 10% come in Polonia-

Una ripresa a due velocità, dunque, quella che si legge nel rapporto Rics. Le economie che si rinnovano favoriscono la domanda e quindi la ripresa dei prezzi, mentre in quelle ancora in difficoltà con un tasso elevato di disoccupazione, i prezzi scendono.

Nonostante tutto, l’ Europa continua a vivere un’ insicurezza latente, questo si deduce dalla lieve crescita che mostra l’ economia. Secondo il rapporto “i mercati sono ancora lontani dal tornare alla normalità”. Non si assumono rischi a lungo termine e anche se “le doppie cadute non sono molto frequenti” non si scarta l’ ipotesi che i segni di recupero siano “una falsa alba” e che i prezzi in Europa tornino a scendere di nuovo nel 2010

Fonte: idealista.it

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