Nei primi sei mesi del 2008 si segnala un -0.1%. Si è registrata una lieve ripresa della domanda subito dopo il periodo estivo, ma i valori non hanno subito variazioni perché gli acquirenti sono sempre più riflessivi e attenti al prezzo dell’ immobile: acquistano dopo aver vagliato tutte le offerte del mercato.
Solo la Valle d’Aosta ha registrato un leggero aumento delle quotazioni con un +1%: in crescita Courmayeur (+4.2%), la Salle (+7.1%) e Morgex (+7.7). Le località del Trentino Alto Adige hanno registrato una situazione stabile.
In diminuzione invece i prezzi delle località turistiche del Piemonte (-0.4%), dell’ Abruzzo (-1.6%) e dell’ Emilia Romagna (-3.4%).
Madonna di Campiglio e Courmayeur sono le località più costose: le quotazioni possono arrivare a 14 mila euro al mq per la prima e a 11 mila euro al mq per la seconda.
Le tipologie più richieste sono il bilocale o il piccolo trilocale, ma che non abbiano bisogno di interventi di ristrutturazione. Preferita la presenza del box e del posto auto. Ubicazione possibilmente vicino ai centri, alle zone servite e agli impianti sciistici.

LOMBARDIA SOTTO LA LENTE
A Ponte di Legno il mercato immobiliare è in rallentamento, con una domanda in diminuzione. Difficili da vendere soprattutto le tipologie di nuova costruzione, per le quali si chiedono 4500-5500 euro al mq. Gli acquirenti sono soprattutto famiglie di Milano che sfruttano l’ abitazione sia nel periodo invernale che in quello estivo. Chi cerca la seconda casa di solito ha una disponibilità di circa 200 mila euro e cerca soprattutto i trilocali, possibilmente degli anni ’70, perché le nuove costruzioni hanno tagli più piccoli. Con preferenza per le zone centrali e semicentrali, in particolare viale Venezia, dove ci sono costruzioni degli anni ’70 – ’80 a 3500 – 4000 euro al mq.
Buona la richiesta anche per gli immobili in locazione, soprattutto durante il periodo invernale, anche perché negli ultimi anni sono stati fatti numerosi interventi per migliorare gli impianti della zona.

In Media Vallecamonica
Si registra una costante richiesta di seconda casa, ma anche qui gli acquirenti sono più riflessivi: in questo periodo valutano una spesa media che oscilla da 60 mila euro per l’ usato a 90 mila euro per il nuovo di buona qualità. Richiesti prevalentemente i bilocali di 40 mq circa. Apprezzata la presenza del box che richiederebbe un investimento ulteriore tra 14 e 18 mila euro. I potenziali acquirenti tendono ad abbattere le spese condominiali e per questo i costruttori più lungimiranti progettano abitazioni con giardini privati e riducono al minimo gli spazi comuni, con soddisfazione degli investitori che decidono di spendere 70 – 80 mila euro su immobili nuovi e pertanto rivendibili nel futuro in condizioni ancora ottimali.

In Val di Lozio
Sono in corso numerosi interventi per la costruzione di appartamenti che sono collocati sul mercato a 1700-1900 euro al mq. Borno registra una diminuzione di richieste, anche perché nei comuni limitrofi di Ossimo e Lozio si può acquistare a prezzi più competitivi. A Lozio, inoltre, sono in corso interventi vari: creazione di ulteriori parcheggi pubblici, di nuove aree turistico – ricettive, di un percorso vita che attraverserà le quattro frazioni di Lozio. Allo studio la creazione di un percorso ciclabile d’ alta quota che collegherà i paesi dell’ Altopiano. Per la qualità dell’ ambiente turistico sono stati eseguiti altri lavori: migliorata la viabilità verso Borno e Ossimo e in fase di progettazione ulteriori nuovi interventi. Per il futuro è previsto il completamento della superstrada verso il comprensorio sciistico di Ponte di Legno Tonale che darà un ulteriore slancio a tutto l’ Altopiano del Sole.

Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa

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