Sconto ICI sulla prima casa: detrazione fino a 303 euro l’anno
Per la casa di abitazione, i proprietari degli immobili potranno sommare all’attuale detrazione ICI di 103,29 euro un’ulteriore detrazione di imposta pari al 30% dell’aliquota base dell’ICI: lo sconto complessivo avrà un tetto di 303,29 euro l’anno per contribuente. In pratica, si calcola che circa il 40% dei proprietari di casa in Italia non pagheranno nulla per questa imposta. Sono escluse dallo sconto ICI solo le ville e i castelli.

Detrazione IRPEF per gli inquilini con reddito fino a 30.000 euro
Una detrazione annuale di 300 euro per chi ha redditi fino a 15.500 euro e di 150 per coloro che hanno un reddito pari a circa 31.000 euro viene introdotta per aiutare gli inquilini, ovviamente in possesso di contratti di locazione registrati. Le stesse somme verranno corrisposte agli affittuari incapienti o con redditi così bassi da non essere tenuti a pagare l’IRPEF.

Incentivo di circa 1.000 euro per i giovani che vanno a vivere in affitto
Viene introdotta una detrazione di circa 1.000 euro per i giovani tra i 20 e i 30 anni che vanno a vivere in affitto e hanno un reddito inferiore a 15 mila euro, detrazione che diventa di 500 euro se il reddito è tra i 15 e i 30 mila euro. Confermate le detrazioni del 19% sugli affitti previste dalla Finanziaria 2007 per i giovani universitari che studiano fuori sede.

Mutui per la casa, aumentano le detrazioni e nasce un fondo di solidarietà
Il limite di detraibilità degli oneri relativi ai mutui sulla prima casa sale a 4.000 euro l’anno. Viene inoltre creato un fondo di solidarietà per sostenere le famiglie che a causa dell’aumento dei tassi di interesse hanno difficoltà a pagare continuativamente le rate: la norma prevede che lo Stato intervenga accollandosi gli interessi che scattano in caso sospensione o ritardo del pagamento delle rate, fino ad un totale massimo di 18 mesi.

Sgravi del 55% sugli interventi di ristrutturazione energetica degli edifici
Per tutelare l’ambiente, per consentire ai cittadini di conseguire risparmi tangibili in bolletta e allo stesso tempo di pagare meno tasse, sono previsti sgravi del 55% fino a un massimo di 60 mila euro sulle spese sostenute per cambiare gli infissi e isolare le pareti (allo scopo di ridurre le dispersioni termiche) e per installare pannelli solari (allo scopo di riscaldare l’acqua).

Stanziati 550 milioni per l’edilizia residenziale pubblica
Un programma straordinario di edilizia residenziale pubblica, in attuazione della legge 9/2007, è finanziato nel decreto legge con 550 milioni. Il piano è finalizzato a garantire il passaggio da casa a casa per le categorie sociali più deboli e ad ampliare l’offerta di alloggi a canone sociale. Si prevedono, tra l’altro, il recupero e la ristrutturazione nelle grandi aree urbane di 20.000 alloggi appartenenti al patrimonio pubblico.

Con 150 milioni la creazione di 8.000 nuovi alloggi a canone sostenibile
Attraverso la costituzione di una società di scopo saranno promossi interventi di recupero, acquisizione e realizzazione di alloggi sociali a canone sostenibile. Uno stanziamento di 150 milioni euro per valorizzare il patrimonio del demanio e mettere a disposizione almeno 8.000 alloggi all’anno nei prossimi dieci anni.

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