Pordenone: una rete Wi-Fi a servizio della città

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Il presidente della Regione Autonoma del Fruli Venezia Giulia, Riccardo Illy, e il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, hanno firmato il 21 settembre un Protocollo d’Intesa per la realizzazione a Pordenone di un articolato sistema di e-governement e di e-democracy e la progettazione e messa in opera di un’infrastruttura di banda larga finalizzata anche all’attuazione di una rete WiFi a servizio della città. L’infrastruttura in banda larga verrà realizzata sulla base di un programma pluriennale il cui primo stralcio prevede la copertura sperimentale di parte del centro storico entro pochi mesi e della restante parte del territorio comunale nel corso del 2008, e l’attivazione di servizi regionali e comunali attraverso l’identificazione del soggetto a mezzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS).

La Regione e il Comune, attraverso questo Protocollo, perseguono l’obiettivo di compiere significative ed estese esperienze di e-governement ed e-democracy nella città di Pordenone, che potranno poi essere messe a disposizione di tutta la comunità regionale e consolidare le opportunità offerte dall’uso delle tecnologie ICT, come previsto nel Progetto “Wireless Naonis”, in piena sintonia con le strategie nazionali e comunitarie in materia di società dell’informazione.
Per il sindaco Bolzonello “si tratta di un altro punto programmatico che diviene realtà, dotando la comunità nel suo complesso, vale a dire cittadini, imprese, istituzioni di quelle strutture informatiche che consentono la messa in rete di dati e servizi. L’impegno diretto del Comune è notevole e ogni anno vedrà la messa a bilancio di circa 400 mila euro per il servizio; prezioso è stato e sarà il sostegno della Regione. La logica è quella dell’inclusione perché tutti possano godere delle opportunità che la società offre”.
“Questo impegno per Pordenone e la sua rete WiFi – ha affermato il presidente Illy – rientra nel programma generale della Regione per dotare tutto il Friuli Venezia Giulia delle infrastrutture necessarie per accedere in modo veloce ed economico alla rete informatica. Per questo abbiamo costituito la Società Mecurio Fvg per portare la banda larga su tutto il territorio utilizzando tecnologie diverse a seconda delle caratteristiche del territorio stesso”.
“Ma il ‘digital divide’ – ha continuato il presidente – non riguarda solo la rete, ma anche la possibilità per tutti i cittadini di avere un pc e adeguata alfabetizzazione informatica. Da qui la legge regionale per corsi dedicati a categorie come anziani e casalinghe e per contributi per l’acquisto dei pc. Il successo è stato molto superiore alle aspettative e con le variazioni di bilancio abbiamo reperito nuove risorse per rispondere a tutte le domande”.
Infine il presidente di Mercurio FVG spa, Giovanni Pittino, ha illustrato i contenuti del progetto per la banda larga, l’impegno della società di operare nella prospettiva di superare il digital divide non solo per oggi, ma anche per i prossimi 10 anni.

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