WWF: “Quanto vale l’efficienza energetica negli edifici”

di Redazione Commenta

Dall’esperienza dei primi 53 condomini targati GenerAzione clima, presentata in un dossier del WWF, l’efficienza energetica si svela concreta, possibile e benefica.

Aiutare il clima è possibile e fa risparmiare, accade già oggi.
Non lascia dubbi il dossier “Quanto vale l’efficienza” realizzato dal WWF Italia per la Campagna GenerAzione Clima 2007. Il dossier descrive con schede analitiche tutti gli interventi effettuati, il tempo necessario per metterli in pratica, i costi ed il tempo di ammortamento e ovviamente il risparmio effettivo sui consumi.

La tecnologia esiste, i cittadini sono ben disposti, l’investimento garantisce un triplo risparmio, il mercato immobiliare dovrà fare i conti con l’attestato di efficienza energetica che diverrà obbligatorio anche per la compravendita dei singoli appartamenti a partire dal 1° luglio 2009.

Per rafforzare il messaggio del “si può fare” e di come gli interventi di messa in efficienza siano effettivamente alla portata di tutti, il WWF ha tracciato una Mappa dei pionieri dell’efficienza energetica costruendo così un campione di 53 condomini italiani che saranno costantemente monitorati per verificarne nel tempo le progressive riduzioni di emissioni e consumi.

Questi condomini sono diversi per localizzazione geografica e dimensione, ma su ciascuno sono stati effettuati significativi interventi di messa in efficienza, partendo dal più semplice e necessario: la sostituzione di vecchi e inefficienti impianti di riscaldamento, principali responsabili dell’inquinamento urbano assieme al traffico. L’edilizia civile, infatti, divora in Italia ogni anno circa il 30% dei consumi energetici totali e ben il 70% di questi sono impiegati per riscaldare le nostre case.

Dal dossier, realizzato in collaborazione con Cremonesi Consulenze e gli Istituti di case popolari di Torino (ATC) e Napoli (IACP), emerge che a Milano, Roma, Torino, Firenze, Napoli ma anche a Verona, Modena, Treviso, Cuneo, Campobasso, Mantova esistono piccole comunità che già beneficiano del risparmio in bolletta e di CO2 nell’aria, grazie a semplici interventi di messa in efficienza nel proprio edificio. I casi di Napoli e Torino sono i primi progetti che testimoniano l’adesione di Federcasa, associazione che riunisce gli Istituti di case popolari, alla Campagna GenerAzione Clima.

A Cuneo, per esempio, in un edificio di 12 appartamenti, cambiare una caldaia a gasolio con una a condensazione alimentata a metano, ha significato ridurre i consumi energetici del 50% circa, abbattere le emissioni di CO2 da 30.580 kg a 12.297 kg, azzerare le emissioni di zolfo e ottenere in bolletta un clamoroso risparmio, passando da 13.600 € a 4.873 €.

Dal dossier emerge un dato che non può lasciare indifferenti: il WWF ha stimato che se un milione di condomini fossero messi in efficienza, intervenendo tanto sugli impianti di riscaldamento che sull’isolamento degli edifici, sarebbe raggiunto il 40% dell’obiettivo di riduzione previsto dal Protocollo di Kyoto per il nostro Paese, con un risparmio per le famiglie italiane del 40-50% delle spese di riscaldamento.

SCARICA IL DOSSIER

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>