In occasione dell’apertura dell’agenzia Elle&Ci, il sindaco Farioli fa il punto del mercato immobiliare
«Più attenzione all’aspetto qualitativo rispetto a quello volumetrico». È questa la linea guida della politica urbanistica del sindaco di Busto Arsizio, Gigi Farioli. L’inaugurazione dell’agenzia immobiliare Elle&Ci, che si è svolta sabato nella sede di via San Michele, è stata l’occasione per fare il punto dell’andamento del mercato del mattone in città, in un periodo tutt’altro che roseo per il settore, dovuto ad aumento dei mutui e conseguenti prezzi alle stelle.

«In questo periodo -dice Farioli- notiamo una crescente attenzione verso Busto Arsizio. Molte persone scelgono di abitare qui perché si tratta di un’area non congestionata; a misura d’uomo. Dotata di buoni collegamenti con Milano e con l’aeroporto di Malpensa». Per lo sviluppo edilizio la parola d’ordine è “qualità”: «L’amministrazione rivolge particolare attenzione alla riqualificazione urbana della città per migliorare non solo certe aree del centro storico, ma anche della periferia -prosegue il primo cittadino-. Alla base di questi progetti c’è una nuova mentalità: non più assemblamenti volumetrici, come negli anni ’60 e ’70, ma vivibili e di buon livello. Per questo il Piano di governo del territorio, il Pgt, non guarderà tanto a una prospettiva di crescita, quanto all’aspetto qualitativo, con particolare attenzione alle esigenze del cosidetto “nuovo ceto medio”». Proprio quest’ultimo segmento costituisce un fattore di criticità per Busto, a causa della disparità tra domanda e offerta: «In vendita ci sono case di livello medio-alto, mentre le richieste riguardano soprattutto abitazioni a prezzo contenuto -dice Gianpietro Ghiringhelli, direttore dell’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili sezione di Varese-. Il problema è soddisfare quella parte della popolazione, penso alle giovani coppie e agli extracomunitari, che si affacciano sul mercato immobiliare, ma hanno disponibilità limitate». Pur avendo registrato un certo “raffreddamento” nell’ultimo anno, il mercato immobiliare bustocco rimane dinamico, al punto che c’è ancora chi crede che ci sia posto in un settore, quello delle agenzie, già particolarmente affollato (in città se ne contano già una cinquantina). «L’attività resta comunque buona, anche se i prezzi negli ultimi anni sono aumentati, complice la vicinanza con Malpensa -confermano Elena Meda e Cristina Di Nucci, titolari della Elle&Ci-. In centro il prezzo medio si aggira sui 4.800 euro al metro quadrato, mentre in periferia si aggira tra i 2mila e i 2.500 euro. Quest’ultima soluzione è quella preferita, in quanto rappresenta un buon compromesso tra costo e qualità».

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