Notizie in breve sul mercato immobiliare

di Redazione 6

Puri Negri: “Nessun crollo dei prezzi immobiliari in Italia” (Pirelli RE)

“I prezzi delle case in Italia non crolleranno. Anche se le transazioni diminuiscono e i tempi si allungano, la situazione non è preoccupante come negli Stati Uniti. Anche perchè l’82% delle famiglie italiane è proprietario di casa. Per lo stesso motivo, però, ci troviamo all’emergenza affitti in molte città. E la mobilità sociale è bloccata”. Lo ha detto Carlo Puri Negri, Ad di Pirelli Real Estate, in un’intervista pubblicata su “Il Mondo”.

Parma: prezzi delle case stabili ma l’usato rallenta (Fiaip)

I prezzi di case e appartamenti nuovi a Parma sono rimasti stabili nel 2007, mentre fra gli alloggi usati calano in media del 5%. Secondo Fiaip e Confedilizia si tratta di un normale ciclo economico iniziato nel 2006, nessuna bolla e trend simile nel 2008.

Immobili di lusso: aumentano i tempi medi di vendita, sconto dal 5% al 20%

Nel mercato degli immobili di lusso si registra un evidente rallentamento dei tempi medi di conclusione delle compravendite, come sostiene Guido Lodigiani dell’Ufficio Studi Gabetti, su dati Santandrea. I tempi medi sono saliti a 5,6 mesi nel 2007 rispetto a 5,3 mesi nel 2006. Gli sconti vanno dal 5% di Roma al 15% di Venezia ed al 20% di Torino. (Il Mondo)

VIA: PirelliRE.it

Commenti (6)

  1. mentono…. mentono….e mentono!!!!!!!!!
    SSSSSSHHHHHH…LA BOLLA E’ SCOPPIATA

    “Casa: frena il caro mattone, in calo compravendite”
    La bolla immobiliare sta per esplodere (finalmente!!!!), la speculazione delle banche e dei costruttori , sulla prima casa sta per tramontare nonostante gli appelli di NOMISMA:”Il mercato immobiliare italiano sembra accusare gli effetti dell’andamento dei mercati finanziari, dell’aumento del costo del denaro e, in parte, della crisi dei mutui sub prime americani. Secondo il presidente di Nomisma, Gualtiero Tamburini, “la crisi americana si è innestata in una situazione di rallentamento fisiologico già in atto” che va ad incidere “solo sulle aspettative degli operatori”. “Il mercato nazionale non corre pericolo in quanto il tasso di insolvenza delle famiglie è su livelli stabili e gli istituti di credito hanno sempre adottato un atteggiamento prudente nell’erogazione dei mutui”.
    Nomisma continua a mentire!! ovviamente anche un bambino capirebbe che il mercato immobiliare italiano era destinato a rallentare la crescita “comunque” in quanto i prezzi delle case erano stratosferici se messi in confronto con il reddito della gran parte delle famiglie italiane!!!!
    In questo momento sia la politica che le banche e i costruttori faranno di tutto per non far calare i prezzi e così infinocchiare la gente (mutui a 50 anni…ecc.) teniamo duro e vedrete che i prezzi caleranno fino al 50% del prezzo originario!!!!!!!!!!!!!!!

  2. Ad esempio se il prezzo degli appartamenti crollasse, sarebbe una perdita solo per chi vuole ricavare liquidità. Questi soggetti erano forse numerosi nel periodo 2003-2004, ma oggi la maggior parte delle persone che è interessata all’aquisto di una casa o vuole comprare la prima o averne una più grande. Quindi soggetti interessati ad un’abbassamento dei prezzi. Inoltre va detto che nei prossimi anni sulle abitazioni dovrà essere fatto un grosso investimento per il risparmio energetico. In questo caso soldi spesi bene che daranno moltissimo lavoro. A scapito di chi vuole ancore speculare sulla semplice vendita, penso.

  3. Ormai gli annunci sugli appartamenti sono da mesi gli stessi ed aumentano di numero. Le agenzie non fanno che chiamare i potenziali acquirenti, mentre prima neanche richiamavano per confermare gli appuntamenti!
    Se si fa uno sciopero per qualche mese per chi può attendere di acquistare è probabile che i prezzi scenderanno di molto, soprattutto se si pensa che chi purtroppo è indebitato sarà costretto a vendere.

  4. GIUSTISSIMO.
    Vogliono liquidità! Le banche sono state salvate in estate da interventi della BCE superiori al dopo 11/9! Le spese per il risparmio energetico sono oggi nell’ordine di 400€/mq, ma aumenteranno quando le normative diventeranno obbigatorie!
    Ma attenzione: tenete d’occhio il mercato, accettate gli inviti delle agenzie, perchè l’affare è vicino, questione di mesi ( dipende dalla città ).
    Un indicatore che vi consiglio di controllare è il numero delle agenzie immobiliari: quando cominceranno a chiudere, il punto di minimo è vicinissimo……

  5. più calano e più le banche alzeranno gli interessi, i rubinetti li stanno chiudendo, quindi chi compra in contanti per investire è meglio che aspetta ma chi deve comprare con mutuo la prima casa vada avanti per la sua strada e non dia retta ai fenomeni del mercato immobiliare che dicono che fra qualche mese si farà l’affare…….!!!! sembra sciocco ma è così.

  6. Intanto anke i tassi sono alle stelle proprio perchè le banche riescono ad aprire molto meno mutui…quindi povero chi si mette con le banche adesso!!! e poi peggio di toglierti 600 euro al mese, per una misera cifra di 100000 euro per trent’anni cosa ci vogliamo aspettare??? Dove dobbiamo arrivare???? Sono del parere che bisogna aspettare…

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