Il caro mutui non frena, da un’ indagine trimestrale emergono i dati

di Redazione Commenta

Il caro mutui non frena, questi sono i dati del mese di Aprile. I tassi interbancari crescono, l’euribor a tre mesi è salito ancora con quote pari al 4,85%. Questo è il livello piu alto calcolato negli scorsi mesi In costante crescita anche il tasso interbancario ad una settimana che ha raggiunto quota 4,26%. Tutti questi aumenti ovviamente incidono sulle famiglie sarà di circa 18 euro al mese per un mutuo di 100mila euro, che si traduce ad un aggravio di 220 euro l’anno. Lo denuncia l’Adusbef che ha fatto i conti sui maggiori esborsi delle famiglie che hanno contratto un mutuo per l’acquisto della casa. L’associazione dei consumatori ha anche messo in campo la diversità che si registra tra le spese sostenute tra gli italiani e gli altri Paesi dell’Unione europea. Un confronto che porta a maggiori costi fino a oltre 31mila euro l’anno per un mutuo trentennale di 200mila euro. Sui mutui oltre i 10 anni è applicato in Eurolandia un tasso di interesse medio del 5,09%, contro il 5,79% applicato ai mutui italiani. Il differenziale con l’Ue costringe così le famiglie italiane a sostenere maggiori costi per un mutuo, con aggravi da 35 a 44 euro al mese, pari a un surplus che oscilla dai 420 ai 528 euro l’anno per un mutuo di centomila euro con restituzione decennale o trentennale. Tirando le somme possiamo dire che, rispetto ad un cittadino francese, spagnolo o tedesco, in Italia chi contrae un mutuo va incontro a maggiori oneri, alla fine del prestito, da 4.200 euro per un mutuo di 100.000 euro con restituzione decennale, fino a 31.680 euro, per un mutuo di 200.000 euro trentennale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>