Il Consiglio Comunale di Venezia, su proposta dell’Assessorato all’Ambiente, con deliberazione n. 111/07 ha stabilito di revocare l’affidamento del servizio di accertamento ed ispezione sul corretto stato di manutenzione ed esercizio degli impianti termici ad AGIRE – Agenzia Veneziana per l’Energia e, contestualmente, di affidare ad A.R.T.I. S.p.a. il compito di proseguire tale attività secondo le normative vigenti così come aggiornate dal D.Lgs 311/06. Tale decisione è stata assunta tenendo conto del fatto che A.R.T.I. S.p.A. è società partecipata dal Comune stesso ed è già affidataria dell’analogo servizio ispettivo nel territorio della Provincia di Venezia. In questo modo si viene a creare un unico soggetto di riferimento nell’intero territorio provinciale che garantirà ai cittadini ed agli operatori del settore massima uniformità operativa e univocità di applicazione delle normative vigenti. Il Comune di Venezia ha inoltre recepito e ordinato le novità normative che sono entrare in vigore l’8 Ottobre u.s. all’interno del “Regolamento Comunale per l’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni necessarie all’osservanza delle norme relative al contenimento dei consumi di energia nell’esercizio e manutenzione degli impianti termici” approvato con la medesima deliberazione di cui sopra.

Tra le novità spicca il mutamento delle tempistiche obbligatorie per la pulizia (manutenzione ordinaria) delle caldaie la cui determinazione viene affidata agli installatori degli impianti o alle case costruttrici delle caldaie stesse. Vi è inoltre la possibilità di esecuzione quadriennale – qualora non diversamente previsto dalla casa costruttrice – della prova dei fumi (misura del rendimento di combustione) nel caso di piccole caldaie domestiche di età inferiore a 8 anni di tipo stagno o comunque installate all’esterno o in locali non abitati.

Per conoscere con precisione quali siano gli obblighi di manutenzione e controllo della propria caldaia si invita pertanto ogni cittadino a verificare nel libretto di istruzioni della stessa quale sia la tempistica di manutenzione imposta dalla casa costruttrice. Altra novità è quella che riguarda gli impianti termici con potenza termica complessiva maggiore o uguale a 35 kW e consiste nella estensione anche a questi impianti del meccanismo dell’autocertificazione mediante il bollino verde.
Con le associazioni di installatori/manutentori/consumatori sono in corso tavoli di concertazione per la stesura definitiva di un Protocollo d’Intesa che porterà alla definizione di un elenco di imprese del settore titolate ad effettuare le operazioni di manutenzione ordinaria e prova fumi ed in grado di operare secondo elevati livelli di qualità professionale, le quali applicheranno prezzi non superiori ad un tariffario massimo concordato e acquisteranno direttamente presso A.R.T.I. S.p.a. i bollini verdi per conto dei propri clienti.

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