L’adozione delle norme contabili internazionali (IAS/IFRS) e gli accordi di Basilea hanno imposto una radicale trasformazione dell’approccio del sistema finanziario alle valutazioni immobiliari. La definizione del valore equo (fair value) e il rispetto di rigidi criteri nella redazione del rapporto di valutazione da una parte, la possibilità per gli istituti bancari di commisurare l’accantonamento a fini di riserva di risorse in ragione del valore di riferimento del sottostante dall’altra, hanno notevolmente accresciuto l’attenzione degli istituti finanziari italiani alla qualità ed alla trasparenza delle stime immobiliari, imponendo di fatto il periodico aggiornamento delle stime degli immobili a garanzia dei finanziamenti erogati. Per il sistema finanziario del nostro Paese, in particolare, l’entrata in vigore degli accordi di Basilea 2 ha comportato la necessità di rivedere drasticamente le procedure di archiviazione delle valutazioni immobiliari, colmando affannosamente il deficit di sistematizzazione delle informazioni di base per un’efficiente gestione delle garanzie accumulate negli anni. In tale contesto, il reperimento dei valori effettivi di mercato e la definizione dell’evoluzione storica degli stessi, rappresenta un elemento imprescindibile, specie in una delicata fase congiunturale di transizione come quella attuale.

Nel corso del convegno si esamineranno gli effetti dell’adozione di standard internazionali sugli istituti creditizi e finanziari italiani e si valuterà il ruolo che il monitoraggio delle garanzie immobiliari può ricoprire nell’individuazione del rischio di credito e, dunque, dell’adeguatezza patrimoniale.

– Nomisma-

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