Federconsumatori: stop ai prezzi superiori alla media europea del gasolio per riscaldamento

di Redazione Commenta

Basta avere i prezzi industriali superiori alla media europea e basta con carichi spropositati. Ma soprattutto basta con l’extragettito delle entrate dell’erario a discapito delle famiglie italiane. Da molti anni facciamo polemica per quanto riguarda la doppia velocità dei prezzi, il carico fiscale ed il prezzo industriale dei carburanti, benzina e gasolio, rispetto agli altri paesi della Comunità Europea. Oggi vogliamo fare delle considerazioni su un prodotto quale il gasolio di riscaldamento, che avrà per le famiglie italiane una ricaduta assai pesante in termini di aumento dei costi, pari, solo per questo scorcio finale di 2008, a 180 €. Infatti, la domanda che ci poniamo è come mai, in Italia, vi sia un prezzo industriale che varia da 4 a 7 centesimi in più rispetto agli altri paesi: Italia 77 cent/litro; Germania 71 cent/litro; Spagna 71 cent/litro; Francia 73 cent/litro; Austria 70 cent/litro. Ed inoltre, cosa inaudita, il prezzo complessivo delle tasse è a livelli decisamente superiori rispetto a tutti gli altri paesi, infatti: in Italia 1,40 € al litro; Germania 0,92 € al litro; Spagna 0,92 € al litro; Francia 0,94 € al litro; Austria 0,97 € al litro, con variazioni, scandalose ed insopportabili, da 43 a 48 centesimi in più al litro; cioè, per un consumo di 1000 litri di gasolio per riscaldamento, una famiglia italiana, rispetto alle famiglie di altri paesi europei, spende ben 450 € in più all’anno!!!!

“Si tratta allora – dichiara Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori :
1. da un lato di intervenire sulla “solita” filiera petrolifera, per capire e superare questo pesante divario;
2. l’altra questione è bloccare definitivamente il processo grazie al quale, con l’aumento del prezzo del petrolio, aumentano gli introiti per l’Erario. Quest’ultimo, infatti, con il meccanismo dell’Iva in percentuale, oltre a determinare carichi fiscali notevoli e nettamente superiori a quelli europei, ricava un extragettito pari ad almeno 6 centesimi in più rispetto al prezzo del 2007, incassando, nell’anno, circa 200 milioni di Euro in più solo per quanto riguarda questo prodotto. Ma soprattutto è urgente intervenire ed abbattere drasticamente un carico fiscale eccessivo e spropositato, ora al 20%, che ricade su un potere di acquisto già immiserito delle famiglie italiane.

www.federconsumatori.it

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