Investimenti per dieci milioni di euro in 17 Comuni sedi di atenei. Nuovi servizi per gli studenti universitari, destinati a far fronte al problema della casa, dei trasporti, ma anche a migliorare le attivita` di studio e ricreative. I Comuni italiani investono per i giovani cercando, in collaborazione con gli atenei, di attrarre sul proprio territorio studenti provenienti da altre citta`. Un aiuto arrivera` dal ministero delle Politiche giovanili che ha stanziato quattro milioni di euro per il progetto «Servizi agli studenti nei comuni sedi di universita`». L`iniziativa e` nata un anno fa quando, per la prima volta, il ministero ha destinato parte del fondo di 12 milioni di euro a favore dei Comuni a iniziative rivolte esclusivamente al mondo universitario. Su oltre trenta domande presentate ne sono state accolte diciassette. La prima tranche di fondi arrivera` in concomitanza con l`inizio dell`anno accademico: gli enti locali hanno programmato interventi per migliorare le strutture e i servizi dedicati agli studenti, con un programma di lavori che sara` concluso entro un anno. Il cofinanziamento coprira` il 50% dell`importo totale del progetto: a ricevere il contributo piu` consistente, pari a 400mila euro, saranno Modena, Parma, Firenze, Milano e Catanzaro. Proprio il capoluogo calabrese e` la citta` che piu` investe per i novemila ragazzi che studiano nell`ateneo calabrese: 176 euro a testa, destinati in gran parte a realizzare un grande centro sportivo dentro il campus universitario.

quasi 155mila studenti delle sette universita` di Milano dovranno dividersi gli 800mila euro stanziati dal Comune per iniziative rivolte in gran parte a risolvere i disagi dei numerosi fuori sede. Incentivi per gli alloggi e potenziamento della rete di servizi telematici anche in altre citta.
Il capitolo casa e` il piu` difficile da gestire: per combattere gli affitti in nero molti Comuni hanno deciso di abbattere l`Ici per i proprietari che fanno contratti regolari agli studenti o di offrire incentivi alle famiglie che hanno lo spazio per ospitare in casa un giovane universitario. Allo stesso tempo sono state aperte agenzie per far incontrare domanda e offerta, con la creazione di una banca dati unica dedicata a chi arriva da fuori citta` e in particolare agli studenti stranieri. Ci sara` anche un potenziamento del progetto «Adotta uno studente», rivolto agli anziani che possono ospitare un giovane in casa propria. A Macerata saranno messi a disposizione appartamenti a misura di bambino per le studentesse madri che vivono da sole.
Per gli spazi dedicati ai giovani i Comuni mirano ad ampliare le sedi attrezzate allo studio con aree molto vaste fornite di rete wireless.

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