Il tavolo di confronto in materia di energia tra Regione e Province ha tenuto a Firenze la sua prima riunione. Tra i principali compiti che si è dato ci sono quelli di assegnare alle province gli obiettivi per la produzione di energia utilizzando fonti rinnovabili e per l’efficienza energetica di aziende, edifici pubblici e abitazioni private, semplificare le procedure per cittadini ed imprese, favorendo così la realizzazione di piccoli e medi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, creare un vero e proprio sistema informativo energetico regionale condividendo i dati raccolti e gli obiettivi fissati dalla Regione e dalle dieci province toscane, realizzare il piano regolatore dell’eolico ed armonizzare tra loro gli strumenti di governo del settore energia, cioè i Piani energetici provinciali e quello regionale. «In materia di energia – spiega l’assessore regionale all’energia, Anna Rita Bramerini – la nostra parola d’ordine è concertazione. Il Piano energetico regionale comincia così a muovere i suoi primi, importanti passi. Abbiamo dedicato alle Province un’attenzione particolare, riconoscendo loro un ruolo di programmazione, coordinato con quello regionale ed intendiamo muoverci coerentemente con questa convinzione. Il settore sta conoscendo uno sviluppo notevole e vogliamo fornire una risposta all’altezza delle sfide energetiche ed ambientali che abbiamo davanti. Per questo giudico positiva la risposta che questa prima riunione ha fornito». Dal tavolo è emersa la volontà di procedere con decisione, anticipando le previsioni che saranno contenute nella modifica della legge 39/2005 sull’energia, che la Giunta regionale esaminerà nella seduta di lunedì prossimo.

Durante la riunione è stato annunciato che gli uffici regionali hanno predisposto il testo sulla qualificazione energetica degli edifici, mentre entro la fine dell’anno dovrebbe essere esaminato dalla Giunta regionale l’aggiornamento del Piano di indirizzo territoriale alla luce del codice del paesaggio. Si tratta di una questione importante soprattutto alla luce delle richieste di realizzazione dei grandi impianti alimentati ad energie rinnovabili (parchi eolici e fotovoltaici su tutti) e della delicatezza del paesaggio toscano. Sono numerose le Province che stanno predisponendo i loro piani, affidandone la stesura alle agenzie energetiche provinciali e alcune di queste hanno redatto anche studi sull’eolico al fine di individuare le zone più ventose e quelle adatte ad ospitare impianti. Le Amministrazioni di Pisa, Livorno, Lucca e Massa stanno operando per la costituzione di un’unica agenzia a livello di area vasta costiera. La Regione sta lavorando per adeguare e poi approverà nella nuova stesura le linee guida per l’eolico e il fotovoltaico e quelle per la valutazione di impatto ambientale dei parchi eolici e fotovoltaici.

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