Manfredonia: diminuito il fondo per il sostegno all’affitto casa

di Redazione Commenta

Nei prossimi giorni sarà emanato il bando per accedere ai contributi per le abitazioni in locazione delle famiglie in particolari situazioni disagiate. Non differirà molto da quello dello scorso anno tranne che per l’ammontare della somma stanziata ben inferiore a quella avuta a disposizione lo scorso anno. Il fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione è costituito dalle somme che mettono a disposizione Stato, Regione e Comune. “Fino allo scorso anno – spiega l’assessore alle politiche sociali Paolo Cascavilla – il sostegno dello Stato era maggioritario. Per il 2007 lo Stato ha infatti assegnato alla Regione Puglia oltre 24 milioni di euro, precisamente 24.768,709 euro. La Regione Puglia da parte sua ha cofinanziato l’intervento per 15 milioni di euro, mentre il Comune ha messo a disposizione 35 mila euro per partecipare alla premialità, cioè ad un contributo regionale aggiuntivo per quei Comuni che mettono in campo risorse proprie. Quest’anno c’è stata – rivela Cascavilla – una drastica riduzione del contributo dello Stato che è sceso dagli oltre 24 milioni di euro a 14.646,758 euro. Oltre dunque dieci milioni in meno. La Regione Puglia ha mantenuto i 15 milioni di cofinanziamento oltre altri fondi derivanti da economie di spesa. Pertanto la somma totale a disposizione è di poco più di 33 milioni di euro a fronte dei circa 40 milioni di euro dello scorso anno”.

Cascavilla non nasconde le preoccupazioni per la ridotta disponibilità di risorse necessarie per far fronte alle richieste di contributi peraltro in aumento. “Oltre sei milioni di euro complessivamente in meno – conteggia – comporta di conseguenza una riduzione del fondo per il sostegno alla casa e dunque una diminuzione della somma messa a disposizione dei Comuni. Per Manfredonia si è passati da circa 840mila euro a 678mila euro. Ad essi si aggiungerà la somma che il Comune disporrà per concorrere all’addizionale della premialità”.
L’assessore Cascavilla lancia anche un avvertimento a coloro che si apprestano a rispondere al bando per l’assegnazione dei contributi casa. “Occorre sottolineare la necessità – evidenzia – che le dichiarazioni siano vere e siano riportati tutti i redditi del nucleo familiare, anche di qualche giorno di lavoro di un figlio o una figlia. Occorre dichiarare tutte le indennità, le pensioni, i sussidi come l’assegno di maternità o l’assegno per il nucleo familiare. Sono esclusi solo i sussidi assistenziali straordinari che vengono concessi dai Servizi sociali comunali. Talvolta pochi euro non dichiarati possono far annullare il beneficio ma soprattutto trattandosi di dichiarazione non vera si può andare incontro a serie conseguenze”. Il Comune procederà a controlli sistematici e, fermo restando la denuncia alle autorità competenti, qualora dal controllo emergano dati che non corrispondono al vero si decade dal beneficio e si attuerà il recupero delle somme indebitamente percepite come è successo purtroppo negli ani scorsi.

www.comune.manfredonia.fg.it

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