La Cassa depositi e prestiti crea una sgr per finanziare 20 mila alloggi di edilizia popolare Piano case, la Cdp lancia maxi-fondo da miliardo. Fondazioni e assicurazioni avranno un ruolo chiave. Alfonso Iozzo, il presidente della Cassa depositi e prestiti (Cdp), punta sul business del mattone. Ieri il cda della Cdp ha deciso di creare una societa` di gestione del risparmio (Sgr) che avra` il compito di gestire un maxi-fondo immobiliare da circa 1 miliardo, che servira` a finanziare il piano-casa inserito dal governo nel decreto, che contiene la manovra, varato prima dell`estate. In collaborazione con i ministeri dell`Economia e delle Infrastrutture, la nuova Sgr della Cdp nascera` verso l`inizio del 2009 dopo l`ok della Banca d`Italia. Due gli obiettivi prioritari: il primo e` quello di sostenere la realizzazione di nuove unita` abitative (20 mila quelle previste entro l`anno prossimo) da destinare a categorie svantaggiate, tipo famiglie a basso reddito o giovani coppie. L`altro obiettivo e` aiutare gli enti locali a valorizzare il proprio patrimonio immobiliare. Una norma che servira` a rimpinguare le casse dei Comuni in vista dell`arrivo del federalismo fiscale.

I numeri del piano casa non sono ancora noti. Ma secondo l`Ance, l`Associazione degli operatori delle costruzioni e dell`edilizia abitativa, il sistema integrato di fondi immobiliari (Sif, che dovra` finanziare il piano) avra` una disponibilita` iniziale di un miliardo di euro, di cui 250 milioni in arrivo dalle fondazioni bancarie (tra cui giganti del calibro di Cariplo, Compagnia di San Paolo, Crt), 150 dal cofinanziamento statale e 600 milioni verranno messi dalla Cdp. Queste somme potrebbero pero` lievitare fino a 3,3 miliardi di euro, grazie al fondo di 700 milioni per l`edilizia sociale istituito dal governo e agli 1,6 miliardi di euro attesi dal cofinanziamento privato, tra cui fondi pensioni, casse previdenziali e assicurazioni. Cosi` il numero degli alloggi potrebbe passare dai 20 mila stimati fino a 100 mila.
Gli appartamenti verranno costruiti un po` in tutta Italia e in particolare nelle grandi citta`. C`e` da scommetterci che un occhio di riguardo verra` rivolto a Milano, dove in vista dell`Expo 2015, l`investimento immobiliare potrebbe rivelarsi particolarmente redditizio. Peraltro in Lombardia la Cdp e` gia` attiva con il fondo etico «Abitare Sociale 1», che svolge interventi di edilizia sociale nella Regione e partecipa anche al Fondo Milano 1, che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio del capoluogo meneghino.
L`iniziativa della Cdp viene, pero`, criticata da Assoimmobiliare, l`associazione dell`industria immobiliare, perche` esclude i privati. «Rinchiudere la Sgr nel recinto pubblico – accusa Gualtiero Tamburini, presidente di Assoimmobiliare – non e` il miglior modo per renderla efficiente. Non a caso, Iacp e Aler sono societa` pubbliche che nella gestione dell`edilizia sociale non si sono rivelate dei campioni d`efficienza».

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