Lazio: raccolta differenziata, comincia la sfida possibile

di Redazione Commenta

I rifiuti sono uno dei temi fondamentali su cui si misura il buon governo di un territorio. Tutti abbiamo ancora negli occhi quello che nei mesi scorsi è capitato in altre parti in Italia, e tutti, amministratori e cittadini, siamo determinati a scongiurare scenari simili nel Lazio. La prima fase, con l’uscita dal commissariamento, è pienamente riuscita. Il Lazio non corre nell’immediato nessun pericolo e si avvia a essere in tutto e per tutto autosufficiente nel ciclo dei rifiuti. Abbiamo posto le basi perché il nostro territorio abbia a disposizione tutti gli impianti necessari per la chiusura del ciclo: ora “fare la differenza” spetta a ognuno di noi. Abbiamo portato a termine quello era necessario per uscire dalla fase di urgenza, e l’abbiamo fatto anche superando resistenze e polemiche che rischiavano di paralizzarci. Ora è il momento in cui tutti dobbiamo rimboccarci le maniche. Perché su certi argomenti non c’è qualcuno che sia più responsabile di qualcun altro. Perché quando si tratta di differenziare i rifiuti quello che io metto nei sacchetti e nei contenitori della spazzatura vale esattamente quanto quello di cui ogni cittadino del Lazio, ogni giorno, si libera.

Troppo spesso siamo testimoni di comportamenti irresponsabili, e troppo spesso non capiamo che differenziare oggi i rifiuti è un comportamento virtuoso che ci consentirà di avere sempre meno bisogno di discariche, di riciclare molti dei materiali che oggi non ci servono più, di diventare una comunità consapevole dei rischi di sofferenza ambientale a cui sono sottoposti i nostri territori se non mettiamo in campo tutto il nostro impegno.
L’obiettivo che ci siamo posti è ambizioso. Arrivare al 50% di raccolta differenziata entro il 2011 non sarà semplice, e soprattutto sarà impossibile senza la collaborazione di tutti. Per questo abbiamo deciso di essere attenti alla sensibilizzazione dei più piccoli, perché principalmente da loro dipende il nostro futuro, e spero che riusciremo tutti a essere genitori in grado di dare loro il buon esempio. Intanto, se guardiamo al 2007 e al 2008 che sta per concludersi, dobbiamo essere soddisfatti di essere riusciti a raggiungere gli obiettivi fin qui fissati dal piano. L’ufficializzazione dei risultati arriverà più in là, ma sono già ora in grado di dire che il traguardo del 14% di differenziata a fine 2007 e quello del 20% a fine 2008 sono raggiunti. I nostri investimenti degli anni passati iniziano ora a dare i primi frutti visibili, e sono certo che assisteremo nei prossimi mesi ad aumenti significativi delle percentuali di raccolta differenziata. La sfida più difficile, quella su cui si misurerà il nostro grado di attenzione per l’ambiente, comincia adesso, e per questo abbiamo pensato a una campagna che arrivi nelle case, ma anche nei Comuni e nelle Province del Lazio. Soltanto insieme possiamo arrivare a vincere la nostra sfida, a fare la differenza e dare un esempio perché da nessuna parte, in Italia, debbano più vedersi cumuli di sacchi di spazzatura che invadono le strade. Soltanto insieme possiamo fare la differenza.

www.regione.lazio.it

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