Un’abitazione biocompatibile ed ecosostenibile: le caratteristiche

di Redazione Commenta

La casa deve essere uno spazio sano, non energivoro e rispettoso dell’ ecosistema terra. Per un’ edificio “climaticamente responsabile” due sono le strategie più reali e immediate: il risparmio energetico e la correttezza ecologica nella fase gestionale.
Il risparmio energetico è una vera e propria fonte di energia alternativa: consente una concreta indipendenza dalle energie fossili e che una reale riduzione dell’ inquinamento. La climatizzazione degli ambienti (riscaldamento invernale e raffrescamento estivo) produce un’ alta percentuale dei consumi energetici dell’ abitazione, pertanto una progettazione attenta e l’ utilizzo di materiali idonei possono produrre non solo un notevole risparmio nelle future spese di gestione, ma anche un maggiore comfort abitativo. Questi consumi possono essere ridotti mediante l’ utilizzo corretto dell’ energia e intervenendo sulle abitazioni già esistenti con accorgimenti tecnici a basso costo.

La correttezza ecologica nella fase gestionale delle nuove costruzioni è importante ai fini della riduzione dei consumi partendo da una progettazione scrupolosa che consideri anche e soprattutto il risparmio energetico. In sintesi, una maggiore efficienza impiantistica finalizzata al contenimento dei consumi si basa su quattro punti fondamentali: un corretto orientamento geografico, la suddivisione delle aree abitabili in funzione delle attività svolte, la compattezza dell’edificio e una distribuzione planimetrica semplice e funzionale.

L’orientamento corretto dell’edificio, con una delle facciate di circa +/-25° verso Sud, dovrebbe garantire la sua insolazione per la maggior parte del periodo invernale e un’adeguata schermatura per il periodo estivo.

La distribuzione delle aree abitative dovrebbe prevedere l’orientamento a Sud degli spazi che richiedano una temperatura di circa 18-20°C (le camere dei bambini, lo studio e il pranzo); l’orientamento a Nord di aree come la dispensa, i locali accessori, i locali di sgombero e i vani scale, per le quali vanno bene temperature inferiori (fra i 14° e i 16°C).

Importante la compattezza dell’edificio, in quanto forme compatte e semplici riducono i percorsi degli impianti tecnologici.

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