Dalla Regione Toscana: prestito d’ onore per i giovani professionisti

di Redazione Commenta

Lo ha comunicato l’ Asppi – Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari, che ha preso parte al seminario indetto dalla Regione Toscana sulla legge promossa dalla Giunta regionale, che attiva un fondo di rotazione per prestiti d’ onore in favore dei giovani professionisti, per incentivarne l’ autonomia e l’ ingresso nel mondo del lavoro. “Pur avendo l’ idea giusta, a molti ragazzi – ha affermato l’ assessore alle riforme istituzionali Agostino Fragai – mancano le risorse e lo start – up per aprire, ad esempio, uno studio. La legge toscana, innovativa nella sua formulazione, non prevede solo prestiti a tirocinanti e giovani professionisti, ma dà vita a una commissione regionale, dove ordini ed associazioni esprimeranno il loro parere sui provvedimenti che interessano le professioni intellettuali e dove potranno avanzare anche proposte alla Regione”.

“E crea – prosegue – una struttura multidisciplinare pensata come raccordo e cabina di regia per la formazione, a servizio dei professionisti ma anche degli utenti. In virtù di un emendamento presentato dall’ opposizione sarà istituita inoltre presso la Regione una camera di conciliazione per controversie che si possano aprire tra professionisti e enti pubblici: un’ alternativa al tribunale amministrativo».

Il prestito d’ onore per i giovani e le donne professioniste che svolgono il tirocinio o il periodo di pratica potrà essere concesso a chi non ha ancora compiuto trent’ anni e servirà a finanziare l’ acquisto di strumenti informatici o la partecipazione a corsi e iniziative di formazione. L’ aiuto per allestire un proprio studio interesserà invece i professionisti fino a quarant’ anni. I finanziamenti potranno coprire spese per l’ avvio di nuovi studi: priorità avranno quelli associati e intersettoriali.

Nel corso del dibattito, incentrato in particolare sul regolamento d’ attuazione della legge, sono emersi contributi importanti, che evidenziano l’ interesse che il provvedimento ha incontrato nell’ ambito degli Ordini professionali e delle Associazioni di prestatori d’ opera intellettuale. «Si tratta – ha precisato il presidente del Comitato Scientifico del Colap, Angelo Deiana – di un segnale importante che vale per tutta l’ Italia, al fine di adottare un nuovo sistema per le professioni e non delle professioni. La legge toscana rappresenta un punto di riferimento sull’ intero territorio nazionale, ora ci vogliono procedure rapide per dare accesso ai giovani al mondo professionale come risposta alla crisi». Il tema, attuale, della crisi è stato colto da altri partecipanti all’ incontro, che hanno sottolineato l’ importanza della nuova normativa per reagire alle difficoltà del mercato.

«Questa legge – ha dichiarato il presidente nazionale dell’ Asppi Luigi Ferdinando Giannini, intervenuto anche a nome di Sesamo, l’ Associazione di amministratori di condominio presieduta dall’ avvocato Alberto Conti, che fa riferimento all’ Asppi – apre interessanti prospettive per i giovani. Invito a tenere conto della possibilità di prevedere l’ apertura di studi online, che sarà la nuova frontiera professionale, e ringrazio la Regione Toscana per aver varato un provvedimento innovativo, nella speranza che l’ idea venga fatta propria anche da altre realtà italiane».

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