Affitti e condominio, Confedilizia risponde

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La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’ Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it / www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Registrazione del contratto di locazione
Si domanda quale sia l’ importo da versare all’ Agenzia delle Entrate per la registrazione di un contratto di locazione a canone libero
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L’ importo dovuto è pari al 2% del canone complessivo della locazione, con un minimo di 67 euro. Per i contratti pluriennali il versamento può essere effettuato sia in un’ unica soluzione (usufruendo anche di uno sconto), calcolando il 2% sul corrispettivo dovuto per l’ intera durata del contratto, sia anno per anno, applicando il 2% sul canone relativo a ciascuna annualità.

Locazione prima casa
Si domanda se la locazione a terzi di un immobile acquistato con le agevolazioni “prima casa” comporti per l’ acquirente la decadenza da tali agevolazioni.

Secondo l’ Agenzia dell’ Entrate non comporta decadenza dalle agevolazioni fiscali prima casa la locazione a terzi dell’ immobile interessato. Ciò, in quanto l’ attuale normativa non richiede la dichiarazione d’ intento di adibire l’ immobile a propria abitazione, ma prevede, come requisito soggettivo, la non possidenza di altra unità immobiliare idonea ad abitazione (circolare 1 / E del 1994).

Amministratore, persona giuridica
Si chiede se possa essere nominata una società come amministratore di condominio.

Secondo la Cassazione più recente non v’ è alcun ostacolo in tal senso, dal momento che il mandato conferito ad una persona giuridica può essere caratterizzato dagli stessi indici di affidabilità che contrassegnano il mandato conferito ad una persona fisica (sent. 22840 del 24.10.’06).

Indennità e diritto di prelazione
Un conduttore è in procinto di acquistare, esercitando il diritto di prelazione previsto dalla legge, il locale commerciale che conduce attualmente in locazione. Il proprietario dell’ immobile domanda se dovrà riconoscergli l’ indennità di avviamento.

Perché sorga il diritto all’ indennità previsto dall’art. 34, l. 392 / ’78, occorre che vi sia il rilascio dell’ immobile locato, il quale è il fatto causativo della perdita dell’ avviamento. Se alla cessazione del rapporto locatizio, pertanto, “non si accompagna il rilascio del locale e l’ attività economica ivi svolta continua ad esservi esercitata, non vi può essere perdita di avviamento e quindi pregiudizio economico da compensare” (in tal senso, Cass. sent. 339 dell’ 11.1.‘01).

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