La Conferenza sul clima di Copenhagen ci offre l’ opportunità di riflettere sulla necessità del costruire sostenibile. Poiché le costruzioni influiscono in modo decisivo sulla qualità ecologica, economica, socioculturale e funzionale della società cui appartengono, tutti devono sentirsene responsabili e contribuire a costruire un futuro sostenibile.

Con un comune obiettivo: far fronte alle conseguenze che hanno avuto sulle persone e sull’ ambiente il crescente sfruttamento delle risorse, il velocissimo incremento delle emissioni di gas ad effetto serra e l’ inarrestabile inquinamento degli ecosistemi mondiali.

Sappiamo tutti che la situazione è decisamente allarmante: il costante aumento della popolazione mondiale, il crescente divario fra ricchi e poveri, la fame insaziabile di risorse e il cambiamento climatico sono tutti fattori causa del progressivo degrado del pianeta.

Attenzione ecologica ed efficienza economica, quindi, sono le basi di una politica del costruire sano, con tecnologie ecocompatibili per la realizzazione di abitazioni più parsimoniose dal punto di vista energetico, in quanto gli edifici sono responsabili del consumo di circa la metà dell’ energia globale.

Il risanamento energetico negli edifici esistenti consente una riduzione fino all’ 80% delle emissioni di anidride carbonica prodotte dal riscaldamento e dai sistemi di produzione dell’ acqua calda.

Casaclima ha redatto un decalogo rivolto a progettisti e tecnici, perché s’ impegnino per lo sviluppo sostenibile. Sono dieci principi guida che hanno lo scopo di incoraggiare ogni singolo ad impegnarsi con buonsenso per accelerare la trasformazione del nostro sistema energetico, sia per la produzione che per l’ utilizzo dell’ energia.

Il Decalogo del Sole – Dieci principi per un costruire sostenibile

Siamo noi esseri umani i responsabili dell’ attuale sviluppo senza futuro. C’ è però una buona notizia: noi possiamo imprimere una svolta perché esistono soluzioni applicabili immediatamente. Per realizzarle però è necessario uno sforzo collettivo da parte di tutte le istituzioni sociali, politiche ed economiche.

Il filosofo Hans Jonas formulò il seguente imperativo: Agisci in modo che le conseguenze delle tue azioni siano compatibili con la permanenza di un’ autentica vita umana sulla Terra. Questa esortazione si rivolge a tutte le categorie lavorative della società, ma un gruppo più di altri, quello dei progettisti e dei tecnici, è chiamato ad assumere un ruolo particolare nella via verso lo sviluppo sostenibile. Il motivo: le costruzioni permangono nel tempo ed influiscono in modo decisivo sulle qualità ecologiche, economiche, socioculturali e funzionali della società cui appartengono; solo se ognuno di noi si assume le proprie responsabilità possiamo perseguire un futuro sostenibile.

1. Noi siamo figli del sole. Il sole è la nostra unica, inesauribile fonte di energia e fondamento di tutte le forme di vita sulla Terra. L’ utilizzo dell’ energia solare nel nostro modo di costruire ed abitare migliora la qualità di vita.

2. Noi sosteniamo una rivoluzione energetica globale fondata sull’ efficienza, sul risparmio energetico e sull’ utilizzo di energie rinnovabili.

3. Noi creiamo ambienti di vita sani e confortevoli, che favoriscono la crescita della consapevolezza dei fruitori, risparmiando nel contempo risorse e rispettando l’ ambiente. Spazi in cui vivere inseriti nel ciclo naturale e che dialogano con le tradizioni costruttive locali.

4. Noi mettiamo al centro le persone, sia quelle che oggi abitano questi spazi, sia quelle che vi abiteranno domani. Siamo coscienti che l’ architettura è espressione di desideri, nostalgie, sogni e bellezza, ma tutto questo non deve essere in contrasto con la vita. Al centro non mettiamo l’ individualizzazione della società, ma l’ agire solidale. Ogni abitante della Terra ha il diritto di condurre una vita dignitosa.

5. Noi perseguiamo la bellezza e cerchiamo di raggiungere un benessere ecologico, che non metta in pericolo il ciclo naturale pregiudicandone irreversibilmente la capacità di autorigenerazione.

6. Noi operiamo consapevoli che gli edifici dovranno essere utilizzati dai 50 fino ai 100 anni ed anche più. Per questo i provvedimenti finalizzati alla salvaguardia dell’ ambiente sono efficaci a lungo termine. I quartieri residenziali saranno attuali anche in futuro se esteticamente gradevoli ed attrattivi per tutti.

7. Noi trasformiamo il passato in futuro
risanando energeticamente gli edifici esistenti. Questo ci permetterà di impiegare meno energia per assicurare il comfort. Si ridurranno così le emissioni di sostanze inquinanti e di gas ad effetto serra.

8. Noi scegliamo, per tutti gli edifici di nuova costruzione, uno standard che non necessita più (o quasi più) di energia. Impieghiamo materiali sani e tecnologie ecocompatibili considerandone globalmente gli impatti nella valutazione ecologica. Provvediamo inoltre a un’ illuminazione e a un’ acustica ottimale nonché a una buona qualità dell’ aria, in quanto tutti questi fattori incidono in modo significativo sulla qualità di vita.

9. Noi applichiamo con intelligenza le tecniche che utilizzano in modo economico ed efficiente la risorsa energia, consci che anche i cantieri si contraddistinguono per un impatto ambientale ridotto. Allo stesso tempo diamo la preferenza alle energie rinnovabili.

10. Noi siamo innanzitutto flessibili mentalmente. Le nostre azioni sono rivolte ad una mobilità sociale ed ecosostenibile. Noi diamo la precedenza a soluzioni che risparmiano energia e risorse e che sono in grado di venire incontro alle necessità del singolo senza per questo limitare quelle degli altri.

Fonte: CasaClima

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