Piano Casa Abruzzo, rimandate al 31 luglio le delibere comunali

Con la modifica dell’ articolo 12 della Legge Regionale 16 / 2009 sul Piano Casa, i Comuni avranno tempo fino al 31 luglio per deliberare l’ esclusione di alcune aree dall’ applicazione delle norme per il rilancio dell’ edilizia. Pertanto le domande potranno essere presentate a partire dal 2 agosto

Slitta di conseguenza anche la scadenza del Piano Casa. Infatti le istanze di ampliamento, demolizione e ricostruzione dovranno essere presentate entro il 2 agosto 2012 in quanto gli articoli 11 comma 4 e 12 del Piano Casa non subordinano la “scadenza” della legge all’ entrata in vigore della norma, ma al tempo concesso ai comuni per le delibere.

Il Piano Casa della Regione Abruzzo consente i lavori di ampliamento e sostituzione edilizia agli edifici residenziali ed esclude quelli a destinazione diversa. Gli aumenti volumetrici sono ammessi fino al 20% e non possono superare la soglia dei 200 metri cubi, con un intervento minimo di 9 metri quadri.

Un incremento del 35% è previsto invece per le demolizioni e ricostruzioni. Il proprietario di un immobile può usufruire di un ulteriore bonus, pari al 30% della superficie dell’ immobile demolito, se cede gratuitamente al Comune l’ area su cui è situato l’ edificio, impegnandosi a sistemarla a verde pubblico attrezzato, parcheggi o a fornirla di opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Il nuovo edificio deve però raggiungere la classe energetica B.

Dal computo delle volumetrie vanno escluse le pensiline utili all’ installazione di impianti fotovoltaici o alimentati da altre fonti di energia rinnovabile.

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