Come scegliere la caldaia a condensazione migliore per la casa

di Gio Tuzzi Commenta

La tecnologia a condensazione consente di sfruttare al massimo il calore interno che si genera nelle caldaie, recuperando la condensa e quindi il cosiddetto calore latente.

Questo ha non solo un impatto estremamente positivo a livello energetico, in quanto limita di molto gli sprechi, ma anche a livello ambientale: la temperatura generata internamente è infatti inferiore e i fumi di scarico avranno una temperatura non superiore ai 60 gradi circa.

caldaia a condensazione

Le caldaie a condensazione a basamento sono utilizzate soprattutto in ambito industriale, ove la superficie da servire è importante, mentre in ambito domestico è sufficiente una caldaia murale con potenza tra i 15 e i 30 kW.

Come scegliere la caldaia a condensazione ideale

Tra le migliori offerte online per caldaie a condensazione vi sono quelle dell’e-commerce Desivero, specializzato nella vendita di sistemi di riscaldamento dei migliori brand del settore come, per esempio, Ariston, Beretta, Immergas e Vaillant.

La scelta si dovrà basare in primis sulla superficie da servire, nonché sulla tipologia di riscaldamento necessario, se solo ambientale (attraverso i classici caloriferi o impianto a pavimento) oppure anche per l’acqua sanitaria, con boiler dedicati. Ci sono caldaie in grado di fornire acqua calda in meno di un minuto, altre che hanno schermi LCD di ultima generazione, retroilluminati e touch, altre che possono essere comandate e programmate a distanza grazie a software che si connettono tramite wi-fi anche per mezzo di app per dispositivi mobili: una gestione completamente personalizzata e smart, dunque, che risulta sempre al passo coi tempi.

In tal senso, esiste la possibilità di regolare i riscaldamenti anche in camere diverse o su piani differenti di una stessa casa, personalizzando le temperature, l’accensione in una stanza piuttosto che in un’altra e la produzione di acqua calda o la sua esclusione dove non serve al momento.

Sarà anche importante considerare la classe energetica che, se pari ad A o superiore, può consentire un ulteriore risparmio energetico. Per quanto concerne l’installazione, va invece verificato preventivamente se la caldaia può essere collocata all’esterno o se è adatta solo a un ambiente interno: ormai la maggior parte dei modelli di ultima generazione ha kit di copertura per proteggerle dalle intemperie. In ogni caso, è sempre meglio ricercare la consulenza di un esperto in fase d’installazione.

Gli optional più ricercati

I sensori presenti in molti modelli sono anche in grado di rilevare la temperatura dell’ambiente per regolare quella prodotta all’interno. Si tratta di un’automazione intelligente che può essere in qualunque momento modificata dall’utente con le impostazioni e la domotica di cui accennato. Il cronotermostato, se non integrato, si può abbinare a molti modelli di caldaia, proprio per garantire, anche dopo un’impostazione preventiva, l’autonomia del dispositivo.

Le temperature esterne sopportate di solito arrivano anche ad alcuni gradi sotto lo zero termico, ma occorre sempre verificare il limite al fine di decidere, magari, per un’installazione all’interno dell’abitazione qualora gli inverni siano piuttosto rigidi.

In fase di installazione, da effettuare sempre da esperti, può anche essere richiesto l’inserimento di un defangatore dedicato che impedisca a scorie e residui dannosi di intasare i filtri e causare danni.

Molte caldaie a condensazione, inoltre, si possono abbinare anche a fonti energetiche alternative come i pannelli solari, al fine di avere un risparmio persino maggiore e contribuire ulteriormente all’ecosostenibilità ambientale.

Infine, a seguito dell’acquisto di una caldaia a condensazione, è anche utile verificare che vi sia un’assistenza specifica che possa rispondere a eventuali dubbi.

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