Chondrovita, l’integratore al Collagene alleato contro gli infortuni domestici.

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Cadute, urti e schiacciamenti: questi gli incidenti più frequenti dentro casa – “dolce” ma anche piena di pericoli. Non solo: secondo l’INAIL, il 77,7% delle denunce di infortunio riguarda il sistema osseo-muscolare e i tessuti connettivi

Cosa significa? Che dobbiamo fare attenzione e che, nel prenderci cura della casa, dobbiamo occuparci anche di noi. Come? Grazie all’integratore di collagene Chondrovita: un grande alleato delle nostre fatiche quotidiane, a grande richiesta di ritorno in distribuzione e i cui pregi siamo andati a scoprire per voi.

Le doti del Chondrovita 

Nel nostro precedente articolo abbiamo visto insieme come funziona la proteina-colla del nostro corpo, quanta ne perdiamo al giorno, cosa siano il “collagene da bere” (idrolizzato) e i peptidi, e come orientarsi tra le tante offerte per scegliere il miglior integratore. Ora guardiamo più da vicino cosa contiene, cosa non contiene e – soprattutto – cosa può fare Chondrovita:

  1. Questo integratore si basa su un collagene di origine animale, filtrato e purificato. In grado, cioè, di offrire la massima sicurezza.
  2. Chondrovita è formato da peptidi (frammenti proteici di circa 100 amino–acidi) di collagene idrolizzato.
  3. E ancora: parliamo di un prodotto libero da latticini, glutine, zuccheri, grassi e colesterolo. Cioè, di un integratore che può essere assunto anche da chi soffre diabete, celiachia, cardiopatie o rispettive allergie e intolleranze.
  4. Senza dimenticare le dimensioni dei suoi peptidi, da 3 kD: le più piccole a oggi possibili per superare la digestione e arrivare, così, alle nostre articolazioni e cartilagini. Una caratteristica che rende Chondrovita un prodotto efficace, di cosiddetta “alta biodisponibilità” rispetto agli integratori con frammenti di collagene più grandi.

Infine, i 10 grammi di collagene idrolizzato contenuti in ogni bustina sono la quantità giusta, appositamente studiata, per permettere un’assimilazione ottimale da parte del nostro organismo. Quindi, per:

  • diminuire dell’80% le infiammazioni e il dolore;
  • aiutare il recupero da traumi e lesioni;
  • ridurre il rischio di fratture e infortuni;
  • sostenere chi già soffre di osteoporosi, fragilità ossea, artrite reumatoide oppure osteoartrite;
  • aumentare la massa muscolare, a sostegno delle nostre ossa e articolazioni;
  • stimolare la produzione naturale di collagene nel nostro organismo, che rallenta dopo i 25 anni di età.

Come dicevamo nell’articolo precedente, un “pronto-intervento” in emergenza – ma soprattutto un modo di sanare in profondità, ricostruendo i tessuti indeboliti e rendendoci più forti di fronte al tempo e alle fatiche. 

Come assumere Chondrovita Med

Ogni confezione contiene 30 bustine, numero ideale per il trattamento di un mese. Ma, siccome diversi studi hanno dimostrato che l’efficacia dei peptidi dipende anche dal dosaggio, se ne consiglia l’assunzione per tre mesi consecutivi.  Beninteso, sentendo il proprio medico – anche se questo integratore ha poche controindicazioni: evitare il “fai da te” e Dottor Google rimane comunque la scelta più saggia. 

Inoltre, e secondo altri studi fatti sull’azione del Chondrovita, i suoi peptidi si accumulano nei tessuti ossei e cartilaginei poche ore dopo l’assunzione si dimostrano ancora più efficaci se associati alle vitamine ACE – i tre grandi antiossidanti, fondamentali per la sintesi e il mantenimento del collagene nel nostro corpo. Collagene che, a quel punto, è pronto a rendere più forti denti, cartillagine, ossa, articolazioni, legamenti, pelle, unghie e capelli e a proteggere nel tempo la nostra salute, mobilità ed elasticità.

Infine, mentre assumiamo Chondrovita dovremmo cercare di non “remare contro”, esagerando con cibi o stili di vita che accelerano la riduzione del collagene nel nostro organismo: zuccheri raffinati e bevande energizzanti, sale e carni lavorate, cibi piccanti, fritti e Sole senza protezione.

Le statistiche degli infortuni sul lavoro e dentro casa sono drammatiche: 3 milioni all’anno, dei quali più del 50% da cadute e quasi il 40% di donne alle prese con i servizi domestici e di cura. E le assicurazioni non fanno sparire né il dolore, né tantomeno i danni al nostro corpo – spesso, permanenti. Quindi, che si tratti di curare la propria casa o quella altrui, di pulire o riparare, ricordiamoci anche di noi stessi. Con un bicchiere d’acqua al mattino e una bustina di collagene, a tenerci sani e forti.

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