Sono incoraggianti i segnali che stanno arrivando dal mercato immobiliare italiano in queste settimane. Nel quarto trimestre del 2024, il mercato immobiliare italiano ha mostrato una forte ripresa. Le convenzioni notarili di compravendita hanno raggiunto quota 284.812, segnando un aumento del 3,9% rispetto al trimestre precedente e del 2,7% su base annua. Questo incremento, che ha superato la modesta crescita del 2023 (+0,5%), dimostra un’accelerazione significativa.

Come sta evolvendo il mercato immobiliare italiano nel 2025
A livello geografico, la crescita delle compravendite immobiliari a uso abitativo è stata notevole, con il Nord-Est e il Sud che hanno registrato un incremento del 7,3% rispetto al quarto trimestre del 2023. Il Nord-Ovest ha visto un aumento del 4,1% e le Isole del 2,6%, mentre il Centro ha subito una flessione del 6,9%. È interessante notare come l’incremento sia stato più marcato nei piccoli centri (+5,6%) rispetto alle grandi città, che sono rimaste stabili.
Il settore a uso economico ha invece registrato una contrazione su base annua del 3,6%, con una diminuzione in quasi tutte le aree geografiche, ad eccezione del Sud che ha visto una crescita del 3,7%. Nel complesso, le transazioni a uso abitativo continuano a dominare il mercato, rappresentando il 93,7% del totale.
Il dato più significativo riguarda i mutui ipotecari: nel quarto trimestre 2024, le convenzioni sono state 98.608, segnando un’impressionante crescita del 16,9% su base annua. Questo dato è particolarmente rilevante, considerando che nello stesso periodo del 2023 si era registrato un calo del 14,5%. Questo aumento dei mutui si riflette in tutto il territorio nazionale, con un forte incremento soprattutto nel Nord-Est (+21,9%), nelle Isole (+20,5%) e al Sud (+18,9%).
Nel corso dell’intero anno 2024, il mercato immobiliare ha registrato un andamento complessivamente positivo. Le compravendite totali sono state 950.240, con una crescita dell’1,7% rispetto al 2023. Anche i mutui hanno chiuso l’anno in rialzo, con un aumento del 7,2% e 331.013 convenzioni complessive. Questi dati indicano un mercato in forte ripresa e un rinnovato interesse per il credito immobiliare.