Economia Immobiliare, il costo dei mutui in Italia

 Il costo dei nuovi mutui alle famiglie è aumentato di 2 decimi al 2,8% sulle erogazioni a tasso variabile, e di un decimo al 4,8% su quelle a tasso fisso: lo scrive la Banca d’Italia nel Bollettino Economico di luglio.
Mostrano segni di riduzione le sofferenze con una crescita dell’1,8%, in calo di un decimo di punto dal livello precedente di fine 2010, anche se i crediti alle imprese in difficoltà (incagli), sono rimasti elevati e pari al 5,9%. Accelera la raccolta bancaria all’1,8% sui dodici mesi. Secondo Crif il volume della domanda complessiva di mutui da parte delle famiglie italiane nel primo semestre del 2011 ha segnato una contrazione del -8% rispetto allo stesso periodo del 2010, quando il calo era stato del 4% rispetto ai primi sei mesi del 2009.

Il mercato degli investimenti dal II Rapporto immobiliare Nomisma 2011

 Se sul fronte del mercato degli investimenti la percezione di rischiosità del contesto non giustifica professioni di ottimismo, anche su quello al dettaglio la situazione continua a permanere preoccupante.
A pesare negativamente sulle prospettive immediate è, in questo caso, la distanza venutasi a creare tra le capacità di spesa della domanda potenziale e gli attuali valori di mercato, oltreché il venir meno del clima di fiducia, quasi irrazionale, che aveva accompagnato una fase espansiva inusitatamente prolungata. Nonostante il crollo di oltre il 30% dei livelli di attività rispetto ai picchi del comparto residenziale, i prezzi continuano ad evidenziare, a tutt’oggi, un’eccellente capacità di tenuta, come si può apprezzare anche dall’ultima rilevazione congiunturale.

Il Personaggio: Oscar Carlig, responsabile commerciale del network creditizio di Frimm

 Obiettivi: incentivare la collaborazione con gli istituti partner e selezionare con essi i mediatori da far entrare nella rete.
Dopo 5 anni nel ruolo di responsabile degli Accordi Bancari attivati da Frimm, Carlig prende le redini del settore Mutui & Prestiti per potenziarlo e riposizionarlo al centro delle attività dell’azienda.
Bisogna considerare la mediazione creditizia come l’espressione delle banche al di fuori delle filiali, perseguendo quindi criteri di professionalità e qualità, a tutto vantaggio della clientela finale”.

Mercato immobiliare turistico Liguria, focus su Ospedaletti e San Bartolomeo al mare

 Secondo l’indagine Tecnocasa, le quotazioni delle abitazioni di Ospedaletti hanno segnalato stabilità.
La tipologia più richiesta è il bilocale da 40-70 mq per i quali la richiesta è sempre molto elevata ed arriva soprattutto da persone residenti a Torino, nel basso Piemonte e in Lombardia. Si ricercano caratteristiche come la vista mare e la presenza di spazi esterni. Il budget medio di investimento è stimato intorno a 200-300 mila euro. Le abitazioni posizionate in prima fila sul mare e nel Borgo antico sono quelle maggiormente apprezzate.

Indagine sui mutui ”over 60” in Liguria

 Mutui.it: quasi il 4% delle richieste di mutuo da parte di Liguri arriva dagli over 60. 1 su 2 è ancora alle prese con l’acquisto della prima casa, 1 su 4 punta alla seconda.
In Liguria il mutuo non fa distinzioni anagrafiche: sono, infatti, sempre di più i mutui richiesti da chi ha ”una certa età”. Mutui.it (www.mutui.it) – portale che aiuta a comparare e scegliere il proprio mutuo – ha analizzato i preventivi di mutuo compilati nell’ultimo anno da residenti in Liguria, rilevando che il 3,87% delle richieste di mutuo arriva da over 60. Il dato, superiore alla media nazionale, pone la Regione al terzo posto in classifica (pari merito con il Lazio e dopo Calabria e Molise).

Il mercato immobiliare turistico in Liguria, focus su Diano Marina e Arma di Taggia

 A Diano Marina nella seconda parte del 2010 non si registrano variazioni sui prezzi immobiliari.
La domanda si orienta soprattutto verso immobili che hanno un valore inferiore a 250 mila euro oppure su soluzioni dal valore superiore a 400-500 mila euro.
Il mercato è movimentato quasi esclusivamente da famiglie provenienti dal Piemonte (in particolare cuneesi) e dalla Lombardia (dal pavese e dall’hinterland di Milano), alla ricerca di bilocali (40-50 mq) da utilizzare come casa vacanza oppure come investimento. Da segnalare che la casa vacanza è utilizzata spesso anche durante il periodo invernale.

Mutui residenziali, rafforzamento della domanda da parte delle famiglie

 L’Indagine Nomisma 2011 sulle famiglie italiane (pari a 24,6 milioni di nuclei), riferita agli ultimi dodici mesi, mette in luce i tratti salienti di un’evoluzione nelle tre principali griglie di riferimento: debito, risparmio e investimento.
Se nell’ultimo anno, il 9,7% delle famiglie intervistate ha dichiarato di avere attivato un mutuo ipotecario sulla prima casa corrispondente a 457mila nuove erogazioni garantite da ipoteca immobiliare1, con un lieve aumento rispetto allo stesso dato rilevato lo scorso anno, è nelle intenzioni di acquisto di abitazioni nei prossimi dodici mesi che si riscontra un forte rafforzamento della domanda di mutui residenziali da parte delle famiglie.

Le famiglie italiane e l’investimento immobiliare secondo l’Indagine Nomisma 2011

 Le famiglie italiane verso un nuovo profilo finanziario
La condizione finanziaria delle famiglie italiane, da sempre caratterizzata da un’elevata propensione al risparmio e da una bassa quota di debiti sul reddito disponibile, se confrontata con la media delle famiglie europee, ha rappresentato fino ad oggi un baluardo naturale sia contro gli effetti negativi del ciclo economico, sia contro il ”rischio Paese” associato al pesante fardello del debito pubblico.

Genova: mercato immobiliare in crescita

 Nel capoluogo ligure i costi non sono bassi, anzi. Il mercato immobiliare genovese ha fatto segnare un importante incremento (+5,2% nel settore residenziale secondo i dati dell’Agenzia del Territorio) e anche i prezzi degli affitti cominciano a salire.
Secondo un’analisi di Immobiliare.it nel capoluogo ligure il costo medio di vendita è di 2.870 euro per metro quadro e, sempre in valore medio, la superficie dei quasi 305.000 appartamenti censiti in città è approssimativamente pari a 80 metri quadri, 10 meno rispetto al valore italiano.

Il mercato dei mutui, perché il mutuo ipotecario

 Quali le motivazioni che spingono il mutuatario ad accedere a questo prodotto?
Uno studio Tecnocasa consente di delineare le varie esigenze e le tendenze in atto nel nostro Paese e nelle relative Macroaree. Poiché sono varie le finalità per le quali gli istituti di credito possono erogare mutui ipotecari, di seguito analizziamo le categorie di finalità.

Quel ”fuorilegge” che si chiama amianto, una minaccia per la nostra casa

 Il pericolo amianto si nasconde ancora fra le mura domestiche e mette a rischio la nostra salute.
Per decenni, nei paesi europei, Svizzera e Italia compresi, questo minerale è stato usato come materiale da costruzione perché economico, isolante, leggero e ignifugo. E anche perché, essendo un minerale naturale, mai nessuno aveva pensato che rappresentasse un rischio per l’ambiente e la salute, ma dagli anni Novanta se ne è scoperta la pericolosità.

Usa: mercato immobiliare in crisi, il verde urbano per rilanciare il mattone

 I parchi in città, infatti, aumentano il valore delle abitazioni vicine e polarizzano gli investimenti privati
La crisi economica degli Stati Uniti ha prodotto effetti devastanti sul mercato immobiliare: moltissimi gli immobili ipotecati a società fallite, ma invendibili in un mercato in stand bay. Per contrastare la crisi immobiliare, il movimento “Redfields to Greenfields”, ideato da Mike Messner, ha lanciato un fondo di investimento che offre prestiti a basso costo per la riqualificazione urbana. Il progetto è stato accolto con favore da più di dieci grandi città degli Stati Uniti