Tecnologia / ambiente. Legambiente e Posta Pronta insieme: l’ innovazione al servizio dell’ ambiente

di Redazione Commenta

Semplificare la vita dei cittadini e il lavoro delle aziende. Risparmiare tempo, carta, toner delle stampanti, petrolio e anidride carbonica eliminando la necessità di spostarsi, fare file, perdere ore per risolvere pratiche burocratiche. L’ innovazione tecnologica al servizio dell’ ambiente e della vita di tutti, grazie ad una rivoluzione virtuale che fa sentire i suoi vantaggi concreti nella gestione del quotidiano, nel rispetto e nella tutela dell’ ambiente.

Sono queste le parole d’ ordine della partnership tra Legambiente e Posta Pronta, servizio all’ avanguardia che permette di inviare la posta prioritaria, le raccomandate e le raccomandate A / R direttamente dal computer, razionalizzando così i trasporti, ma garantendo al contempo la consegna al destinatario da parte di Poste Italiane, con le sue caratteristiche di sicurezza e affidabilità.

Con Posta Pronta, le lettere viaggiano in formato elettronico dal pc sino al centro stampa più vicino alla città di destinazione. Qui vengono stampate, imbustate, affrancate e consegnate a Poste Italiane per gli ultimi chilometri. Con Posta Pronta, la tecnologia incontra il quotidiano per semplificare la vita di ognuno di noi. Ogni missiva, infatti, può essere conservata in formato digitale.

I benefici sono sia per i singoli cittadini, che non devono più uscire di casa per acquistare buste, carta o francobolli e trascorrere interminabili ore in coda agli uffici postali, sia per le imprese, che razionalizzano e rendono più efficiente il lavoro di segreteria.

Ma i vantaggi del servizio sono anche ambientali. Uno studio condotto da AzzeroCO2 (www.azzeroco2.it) dimostra infatti come l’ utilizzo di Posta Pronta permetta di abbassare drasticamente le emissioni inquinanti causate dai trasporti per la gestione della corrispondenza. Per ogni lettera spedita con Posta Pronta si risparmiano all’ ambiente ben 150 gr di anidride carbonica, che equivalgono mediamente alle emissioni prodotte da una macchina che percorre un chilometro.

In Italia, ogni anno il numero delle lettere inviate con Poste Italiane supera i 9 miliardi. Se anche solo l’ 1% di queste fosse spedito con il servizio Posta Pronta, si avrebbe un risparmio complessivo pari a circa 13.500 tonnellate di CO2, corrispondenti alle emissioni generate in un anno dai consumi elettrici di 10.000 famiglie.

La collaborazione tra Legambiente e Posta Pronta, un servizio unico perché insieme innovativo ed ecologico, vuole promuovere una cultura di semplificazione e sviluppo sostenibile.

Questo lo spirito della partnership nelle parole di Luigi Caruso, amministratore di Service One, la capogruppo della holding che ha creato il servizio Posta Pronta. “Da anni il mio lavoro si realizza cercando di sfruttare al meglio le nuove opportunità offerte dall’ innovazione tecnologica. L’ obiettivo è portare la tecnologia al servizio dei cittadini, delle imprese e del terziario, creare le condizioni per costruire un sistema in cui la tecnologia sia alla portata di tutti. Questo è lo spirito che anima le mie aziende. Posta Pronta è la nostra ultima scommessa: un servizio che coniuga lo spirito di un bisogno millenario, cioè comunicare con le persone, con la modernità e l’ efficienza delle nuove tecnologie”.

“Insieme all’ innovazione tecnologica – continua Caruso – l’ altra grande rivoluzione di questi anni riguarda il cambio di rotta nei confronti dell’ ambiente. Non serve ascoltare le parole di Obama per capire che oggi creare sviluppo e ricchezza significa investire nella tutela dell’ ambiente attraverso la promozione delle nuove tecnologie. Da questa considerazione nasce la partnership con Legambiente, che testimonia un impegno concreto nei confronti dell’ ambiente. Posta Pronta non è solo un servizio semplice e veloce, che migliora la vita di ognuno di noi perché ci fa risparmiare tempo e denaro, ma anche ecologico perché combatte l’ inquinamento riducendo le emissioni dei gas inquinanti causati dai trasporti”.

“La partnership tra Legambiente e Posta Pronta – ha dichiarato Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – nasce proprio nell’ intento di diffondere tecnologie moderne rispettose dell’ ambiente e comportamenti sostenibili tra i cittadini. Lo stato di salute dell’ ambiente, infatti, può essere migliorato solo con la collaborazione di tutti, anche delle imprese, che hanno un ruolo decisivo nella promozione e nell’ attuazione di un modello sostenibile di sviluppo. Anche la stampa di documenti, la produzione di francobolli, il trasporto della posta producono, infatti, enormi quantità di CO2 e contribuiscono al surriscaldamento del Pianeta. Diminuire questo inquinamento di routine inserendo questo servizio, tra i comportamenti più attenti e responsabili da rispettare vuol dire ridurre notevolmente i consumi e contribuire, così, alla lotta contro i mutamenti climatici”.

“Lo sviluppo delle nuove tecnologie consente di rivoluzionare i gesti della nostra vita quotidiana rendendoli ecologicamente sostenibili ed al tempo stesso economicamente vantaggiosi – aggiunge Mario Di Carlo, Assessore della Regione Lazio – Il rapporto Stern ha delineato chiaramente, sulla base di solidi dati scientifici, un futuro in cui nessuno di noi vorrebbe vivere. Spesso però preferiamo ignorare quanto anche le nostre azioni più piccole, come spedire una semplice lettera, possano influire sulla produzione di emissioni e quindi sugli effetti devastanti causati dal surriscaldamento globale in atto. Iniziative come l’ introduzione di Posta Pronta lasciano però ben sperare che nel nostro paese sta maturando una crescente sensibilità ambientale.

Ritengo che oggi più che mai il dovere delle Istituzioni sia coltivare questo sentimento e tramutarlo in azioni concrete che incidano nei meccanismi di sviluppo. Ad esempio, proprio in questi giorni, la Regione Lazio sta regolamentando il tema della bioedilizia per diminuire l’ impatto ambientale delle costruzioni e ridurne il consumo energetico. L’ Europa ci chiede di abbattere le emissioni del 20% entro il 2020, siamo tutti chiamati, privati cittadini, imprese, Istituzioni a fare la nostra parte per permettere al nostro Paese di centrare questo importante obiettivo. Spedire una lettera con Posta Pronta o costruire una casa ecologica sono due modi, solo apparentemente diversi, di combattere la stessa decisiva battaglia”.

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