Idea Vacanze… da foca monaca: le acque dell’ Arcipelago Toscano conquistano anche il pinnipede ritenuto estinto nell’ area del Mediterraneo

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Gli animali sono come gli uomini che vanno in vacanza: una volta trovato il loro luogo ideale tendono a tornare. Ma gli animali sono turisti esigenti e l’ ambiente che li ospita deve soddisfare condizioni delle quali spesso il progresso cancella la formula segreta.

L’ Arcipelago Toscano è una storia a sé. Un racconto capace di suscitare l’ attenzione e il rispetto degli uomini, uno spazio ancora puro che gli animali non dimenticano facilmente. Ecco perché l’ avvistamento di un esemplare adulto di foca monaca, forse una femmina, nelle acque dell’ Isola del Giglio, entusiasma ma non trova del tutto sorpresa la Direttrice del Parco Nazionale dell’ Arcipelago Toscano, Franca Zanichelli.

“È una notizia che abbiamo subito voluto verificare tramite gli esperti del Gruppo Foca Monaca Italia con i quali siamo già in contatto da tempo. Non mi sorprende tanto la cosa in sé, dal momento che questi animali, per quanto rarissimi, ancora abitano il nostro mare, ma sono soprattutto piacevolmente colpita nel constatare come l’ atteggiamento delle persone che hanno avuto la fortuna di osservare l’ animale per quasi due ore, sia stato a dir poco esemplare. Hanno fatto di tutto per non disturbare la foca e questo li ha pienamente ripagati con uno spettacolo che per gran parte dei naturalisti rappresenta un sogno irrealizzabile”.

Le vacanze a contatto con la natura e le sue meravigliose forme d’ espressione stanno infatti lentamente acquistando un successo sempre più diffuso e condiviso, come se il fatto di poter contemplare da vicino uno spazio incontaminato fosse la formula magica per vivere meglio.

Il Parco Nazionale dell’ Arcipelago Toscano è una delle mete più apprezzate dagli amanti di questi soggiorni fuori dal quotidiano. Un gioiello tanto prezioso fatto d’ acqua salata e di terra, capace di richiamare persino una specie come la foca monaca, che si pensava ingiustamente estinta nell’ area del Mediterraneo, nuova e antica compagna degli altri inquilini che già da tempo, con un po’ di pazienza, si possono avvistare da queste parti, liberi nel loro ambiente naturale.

Pesci spada, tonni, palamite, pesci luna, nonché delfini, tursiopi e stenelle – che accompagnano spesso i velisti solitari nelle acque più pulite – la balenottera e il capodoglio, che amano maggiormente le stagioni intermedie. Non esiste in tutta Europa un luogo più adatto di questo per progettare un viaggio al centro dell’ essenza della vita. Parola di foca monaca…

Per informazioni
APT Isola d’ Elba
Tel. 0565.914671
E-mail: [email protected]
Sito web: www.aptelba.it

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