Per rilanciare l’ edilizia la Regione Campania prevede una serie di interventi in deroga agli strumenti urbanistici vigenti. Un piano che rimarrà in vigore a tempo determinato.
Consentiti gli aumenti di cubatura entro il 20% sugli edifici esistenti a destinazione residenziale e sulle piccole palazzine fino a mille metri cubi composti al massimo da due piani fuori terra.
È ammesso l’ aumento fino al 35% della volumetria esistente degli edifici residenziali per gli interventi di demolizione e ricostruzione all’ interno della stessa unità immobiliare catastale e delle pertinenze esterne asservite al fabbricato. Obbligatorie le tecniche costruttive che garantiscano prestazioni energetico – ambientali e in conformità alle Norme tecniche per le costruzioni, che regolano l’ attività edilizia in zona sismica.
L’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, comunica che la Giunta Regionale ha approvato lo stanziamento di 24 milioni di euro nell’ambito dei Programmi di Riqualificazione urbana per aumentare l’offerta di alloggi in affitto e riqualificare i quartieri degradati con la partecipazione degli abitanti e in modo sostenibile dal punto di vista ambientale. I 24 milioni sono destinati ad aumentare con il cofinanziamento comunale pari ad almeno il 14% del complessivo finanziamento Stato-Regione. Almeno il 50% dei fondi sono destinati alla residenza. La restante quota, a servizi e a verde. Per agevolare i piccoli comuni (con meno di 15mila abitanti) è prevista una riserva massima del 20% del finanziamento. I programmi, in coerenza con il decreto del Ministero delle Infrastrutture del Governo Prodi che li ha promossi, prevedono il recupero o la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sociale.
La Giunta approva le modalità di assegnazione e gestione degli alloggi e degli spazi dello stabile in piazzale Dateo 5. Destinati 35 alloggi agli abitanti di via Lomellina