 La Confcasalinghe – Confederazione nazionale casalinghe, aderente alla Confedilizia, plaude all’ accordo di sospensione delle rate dei mutui ipotecari prima casa alle famiglie che si trovano in difficoltà.
La Confcasalinghe – Confederazione nazionale casalinghe, aderente alla Confedilizia, plaude all’ accordo di sospensione delle rate dei mutui ipotecari prima casa alle famiglie che si trovano in difficoltà. 
E per far conoscere a tutti gli interessati i contenuti dell’ iniziativa – consacrata nella firma dell’ accordo tra Abi e consumatori (fra cui Assoutenti, convenzionata Confedilizia) avvenuta lo scorso 18 dicembre – ha messo a disposizione una linea telefonica dedicata (06.679.34.89) per dare le prime informazioni in merito alla moratoria (le istanze, infatti, possono essere presentate a partire da lunedì prossimo), rispondendo a domande quali, per esempio, “chi può presentare la richiesta di moratoria?”, “a quali condizioni?”, “fino a quando è possibile presentarla?”ecc.
 
					 Urge intervenire anche con strumenti normativi. La crisi economica dilaga in campo internazionale e nel nostro Paese ed il Governo pensa illusoriamente di arginarla con un irrisorio rilancio dei consumi attraverso le “Social Card” per le famiglie più in difficoltà! Ben altre sono le misure da prendere per aiutare concretamente le famiglie e l’economia italiana, Adusbef e Federconsumatori lo ripetono ormai da mesi:
 Urge intervenire anche con strumenti normativi. La crisi economica dilaga in campo internazionale e nel nostro Paese ed il Governo pensa illusoriamente di arginarla con un irrisorio rilancio dei consumi attraverso le “Social Card” per le famiglie più in difficoltà! Ben altre sono le misure da prendere per aiutare concretamente le famiglie e l’economia italiana, Adusbef e Federconsumatori lo ripetono ormai da mesi: La Provincia autonoma di Trento ha adottato oggi una delibera che sviluppa e perfeziona, sul piano “tecnico”, la decisione assunta la scorsa settimana di sostenere economicamente chi abbia contratto un mutuo a tasso variabile fra il 1 gennaio 1997 e il 31 dicembre 2007 e si trovi ora in difficoltà a pagare la rata, a causa dell’aumento della stessa.  Sottolineiamo innanzitutto che – conformemente a quanto già indicato nel conchiuso di Giunta della scorsa settimana – sarà Cassa del Trentino spa il soggetto a cui i cittadini potranno richiedere le informazioni di cui abbisognano e a cui potranno presentare la loro domanda di contributo.  Il richiedente dovrà presentarsi all’apposito sportello, che sarà istituito prossimamente, munito di calcolo dell’Icef, del piano di ammortamento del mutuo e di autocertificazioni attestanti il fatto di non avere ottenuto altri mutui agevolati oltre a quello oggetto della domanda di sostegno e di non avere ottenuto altri contributi in conto capitale. L’ammontare massimo del mutuo non deve superare i 200.000 euro (gli eventuali interessi eccedenti saranno considerati a carico del richiedente). Le domande potranno essere presentate a Cassa del Trentino spa dal 1 dicembre 2008 al 30 giugno 2009. Cassa del Trentino ha sede in via Grazioli 25, a Trento. Può essere contattata telefonicamente al numero 0461-273240 o via email all’indirizzo:
La Provincia autonoma di Trento ha adottato oggi una delibera che sviluppa e perfeziona, sul piano “tecnico”, la decisione assunta la scorsa settimana di sostenere economicamente chi abbia contratto un mutuo a tasso variabile fra il 1 gennaio 1997 e il 31 dicembre 2007 e si trovi ora in difficoltà a pagare la rata, a causa dell’aumento della stessa.  Sottolineiamo innanzitutto che – conformemente a quanto già indicato nel conchiuso di Giunta della scorsa settimana – sarà Cassa del Trentino spa il soggetto a cui i cittadini potranno richiedere le informazioni di cui abbisognano e a cui potranno presentare la loro domanda di contributo.  Il richiedente dovrà presentarsi all’apposito sportello, che sarà istituito prossimamente, munito di calcolo dell’Icef, del piano di ammortamento del mutuo e di autocertificazioni attestanti il fatto di non avere ottenuto altri mutui agevolati oltre a quello oggetto della domanda di sostegno e di non avere ottenuto altri contributi in conto capitale. L’ammontare massimo del mutuo non deve superare i 200.000 euro (gli eventuali interessi eccedenti saranno considerati a carico del richiedente). Le domande potranno essere presentate a Cassa del Trentino spa dal 1 dicembre 2008 al 30 giugno 2009. Cassa del Trentino ha sede in via Grazioli 25, a Trento. Può essere contattata telefonicamente al numero 0461-273240 o via email all’indirizzo:  Sostenere la rata del mutuo è un impegno sempre più gravoso per un crescente numero di famiglie italiane. E le difficoltà incontrate per far fronte al caro-rate si traducono sempre più spesso in una debacle, tanto che quest’anno il numero di pignoramenti ed esecuzioni dovrebbe salire del 19%. A pesare sui portafogli delle famiglie – evidenzia uno studio dell’Adusbef – è il fatto che i mutui erogati sono in gran parte, il 91%, a tasso variabile, quindi suscettibili “anche per la rapidità delle banche italiane” nel trasferire le decisioni di politica monetaria, a ogni ritocco del costo del denaro.
Sostenere la rata del mutuo è un impegno sempre più gravoso per un crescente numero di famiglie italiane. E le difficoltà incontrate per far fronte al caro-rate si traducono sempre più spesso in una debacle, tanto che quest’anno il numero di pignoramenti ed esecuzioni dovrebbe salire del 19%. A pesare sui portafogli delle famiglie – evidenzia uno studio dell’Adusbef – è il fatto che i mutui erogati sono in gran parte, il 91%, a tasso variabile, quindi suscettibili “anche per la rapidità delle banche italiane” nel trasferire le decisioni di politica monetaria, a ogni ritocco del costo del denaro.