Autodesk, Inc. (NASDAQ: ADSK), azienda leader nella fornitura di software per la progettazione 2D e 3D, lancia la versione 2010 del software Autodesk Navisworks 2010 per la visualizzazione, simulazione e revisione di lavori di progettazione e ingegneria in 3D, che garantisce interoperabilità, collaborazione e gestione delle interferenze.
Autodesk Navisworks 2010 offre nuove funzionalità per la gestione di progetti multidisciplinari e la collaborazione fra squadre di lavoro estese:
Verifica e gestione delle interferenze: il software integra strumenti per il rilevamento preciso dei guasti con un sistema efficiente di gestione delle interferenze. Gli ingegneri possono così effettuare più velocemente il controllo incrociato delle geometrie realizzate con la maggior parte dei software 3D in commercio, archiviare tutte le interferenze registrate nel corso di un progetto ed eliminare i problemi relativi al workflow in fase di pianificazione. La previsione anticipata dei guasti e il riconoscimento degli errori aiutano a prevenire eventuali costosi errori di calcolo.
Supporto multi – formato: compatibile con tutti i principali formati di progettazione e scansione 3D, Autodesk Navisworks è in grado di integrare dati 3D di qualsiasi formato, indipendentemente dalle dimensioni del file, in un unico modello dinamico che può essere condiviso con tutti i membri del team di progetto.
Collaborazione: le applicazioni software Autodesk NavisWorks combinano le informazioni digitali fondamentali del progetto in un singolo modello, garantendo a tutti i soggetti coinvolti una visione d’ insieme del progetto puntuale e dettagliata, al fine di migliorare il processo decisionale, gli elaborati grafici, la previsione e la pianificazione delle prestazioni, fino alla gestione e al funzionamento dell’ impianto.
La Giunta regionale del Veneto ha approvato il disegno di legge dal titolo “Intervento regionale a sostegno del settore edilizio e per promuovere le tecniche di bioedilizia e l’ utilizzo di fonti di energia alternativa e rinnovabile”. Il testo del disegno di legge consente, in particolare, l’ ampliamento del 20% della volumetria (se ad uso residenziale) e della superficie coperta (se ad uso diverso) degli immobili ultimati entro il 31 dicembre 2008.
Oltre 49 milioni di euro di imponibile nascosto al fisco, più di 27 milioni di imposte recuperate e 390 controlli sul territorio: questi i primi risultati dell'”Operazione Mattone” realizzata nel settore edilizio dalla direzione regionale Entrate del Piemonte.