Per i proprietari
•Per la casa di abitazione, i proprietari degli immobili con unreddito individuale non superiore ai 50 mila euro annui potranno sommare alla attuale detrazione ICI di 103,29 euro un’ulteriore detrazione di imposta annuale, a carico dello Stato centrale, pari al 30 per cento dell’aliquota base dell’Ici.
•L’aliquota base dell’ICI oggi èpari al 4,0 per mille del valore catastale
Come si calcola lo sconto: l’ammontare della ulteriore detrazione equivale all’1,33 per mille del valore catastale dell’immobile.
•Nella media nazionale, lo sconto sfiora il raddoppio rispetto alla la detrazione attuale.
Compresa la detrazione giàin vigore, lo sconto di imposta non potràsuperare i 303,29 euro l’anno per contribuente.


Per gli affittuari (con contratto di affitto registrato)

–300 euro l’annoper gli inquilini con reddito complessivo Irpef fino a 15.494 euro lordi l’anno
–150 euro l’annoper i contribuenti con un reddito complessivo compreso tra 15.494 e 30.987 euro lordi l’anno
•Le soglie di reddito sono le medesime previste per la detrazione oggi in vigore per gli inquilini con contratti di affitto concordati e calmierati (496 euro per gli inquilini con un reddito Irpef pari a 15.494 euro lordi l’anno e di 248 euro per gli inquilini con un reddito annuo tra i 15.494 ed i 30.987 euro lordi).
•La detrazione non èprevista per i titolari di alloggi popolari assegnati, i quali pagano un canone giàfortemente scontato.
•La registrazione del contratto puòessere comunicata al sostituto d’imposta, o indicata nella dichiarazione dei redditi.
•Agli affittuari incapientio a coloro i quali non sono tenuti a pagare l’Irpef (tanto sono bassi i loro redditi) verranno corrisposte le stesse somme.

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