Rifiuti in Campania: Formigoni, Galan e Bassolino

di Redazione Commenta

Per il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni la posizione della Regione in merito all’emergenza rifiuti in Campania “e’ la stessa di sei mesi fa, se ci viene richiesto e’ giusto fare un gesto di solidarieta’ ma a patto che non si esporti la crisi dei rifiuti dalla Campania ad altre regioni”. Formigoni ha poi anche indicato alcune ”condizioni necessarie” per rendere possibile la collaborazione della Lombardia con la Campania sul problema dei rifiuti. In particolare ”i rifiuti che vediamo in televisione non potrebbero essere accolti nei nostri centri che effettuano per il 45% raccolta differenziata”. Inoltre, dopo aver indicato ”condizioni igienico-sanitarie”, Formigoni ha aggiunto che ”serve anche qualche garanzia di tipo economico perche’ imprenditori lombardi gia’ contattati in passato non hanno ancora ricevuto i pagamenti richiesti”. Mentre il presidente del Veneto, Giancarlo Galan, intende dire ”no” alla richiesta di accogliere 40 mila tonnellate di rifiuti dalla Campania, rivoltagli dal commissario straordinario Gianni De Gennaro.

Galan si e’ detto comunque certo per la risoluzione del problema rifiuti in Campania il governo presentera’ un progetto serio. ”Otto mesi per l’impianto di Acerra, a Salerno a settembre puo’ partire il cantiere”. E’ l’annuncio del presidente della Campania, Antonio Bassolino. ”Io penso – aggiunge Bassolino – che dobbiamo lavorare avendo davanti a noi un anno e mezzo, due anni di grande lavoro. Otto mesi per l’impianto di Acerra, a Salerno a settembre puo’ partire il cantiere. E’ pero’ molto importante che ci sia un sistema di discariche a livello regionale, nelle diverse realta’, che non finisca dopo qualche settimana o dopo qualche mese, perche’ altrimenti si correrebbe il rischio di ritornare in emergenza un’altra volta. Ecco, se dovessi dire il modo piu’ importante per uscire dall’emergenza – conclude Bassolino – e’ portare avanti soluzioni strutturali: termovalorizzatori e discariche che abbiano tempo e respiro davanti a se”’. Bisogna comunque ”evitare opposizioni di parte”: ”ho gia’ parlato a lungo con Berlusconi – ha detto Bassolino – e lavoreremo mesi e mesi per completare i termovalorizzatori e avviare la raccolta differenziata. Non ci possono essere alternative a queste scelte.’

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