Nuovi stadi nuovi business. Una nuova nicchia del mercato immobiliare italiano: gli stadi e l’ ambiente che li circonda

 L’ universo del real estate guarda con grande attenzione al mondo del calcio. Le maggiori società di calcio, infatti, stanno seriamente valutando la costruzione di nuovi stadi di proprietà, sul modello di quanto già avviene in altri paesi, dove, adiacente all’ area dello stadio, è stata creata una vera e propria cittadella con iniziative collegate di tipo residenziale e commerciale, con ristoranti, musei del tifoso e box vip. I più abbienti, quindi, possono seguire la partita indisturbati, circondati da tutti i comfort.

Tra l’ altro, queste nuove costruzioni apportano dei vantaggi: ottimizzano i ricavi per le società, garantendo vantaggi economici sette giorni su sette e non solo in occasione degli eventi sportivi, e consentono alle pubbliche amministrazioni di conquistare il voto del bacino di utenza degli elettori tifosi che ben conoscono l’ equazione secondo cui maggiori ricavi determinano superiori possibilità di vittorie per la squadra.

Fra i progetti delle società italiane quello in stato più avanzato è quello torinese della Juventus dove i lavori sono già iniziati e dove è stata già completata la demolizione del vecchio impianto Delle Alpi per fare posto a un nuovo impianto di 40.200 posti che sarà pronto nel 2011 (sarà costruito senza barriere, verrà data importanza ai temi dell’ ambiente).

Nell’ ambito della stessa iniziativa verrà edificato, di fianco allo stadio, un nuovo centro commerciale (design di Giugiaro) di 19.500 mq. mq., con 60 negozi e un supermercato a marchio Conad (la vendita immediata dell’ area commerciale ha consentito di rientrare subito di una parte importante dei costi).

Ires. Gli interessi passivi sono deducibili solo in caso di acquisizione di immobili da destinare alla locazione

 Solo le società immobiliari di gestione possono considerare interamente deducibili, ai fini Ires, gli interessi passivi relativi a finanziamenti ipotecari contratti per l’ acquisizione di immobili patrimonio, da destinare alla locazione.

Solo per tali soggetti, infatti, si applica l’ art.1, comma 36, della legge 244 / 2007, che esclude dalle nuove regole di deducibilità degli interessi passivi (di cui all’ art.96 del TUIR – DPR 917 / 1986) quelli relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione.

Così chiarisce l’ Agenzia delle Entrate con la Circolare n.37 / E del 22 luglio 2009, nella quale viene nuovamente affrontato il regime di deducibilità degli interessi passivi, previsto per l’ acquisizione di immobili patrimoniali da destinare alla locazione.

Con riferimento agli immobili patrimonio, di cui all’ art.90, comma 1, del TUIR – D.P.R. 917 / 1986, ovvero diversi dagli immobili strumentali e da quelli merce (ossia per l’ attività d’ impresa), l’ Agenzia delle Entrate, già nella C.M. 19 / E / 2009, aveva ricostruito la disciplina applicabile agli interessi passivi, alla luce delle disposizioni contenute nell’art. 1, commi 35 – 36 della legge 244 / 2007, in base alle quali:

– gli interessi passivi di finanziamento contratti per l’ acquisizione degli immobili patrimonio sono deducibili, per i soggetti Ires, nei limiti e alle condizioni previste dall’ art. 96 del TUIR (entro il 30% del R.O.L.), ai sensi dell’art. 1, comma 35 della legge 244 / 2007,

– gli interessi passivi di finanziamento relativi a mutui ipotecari contratti per la costruzione o l’ acquisto di immobili patrimonio da concedere in locazione sono integralmente deducibili, ai sensi dell’ art. 1, comma 36 della legge 244 / 2007, a condizione però che il mutuo ipotecario abbia ad oggetto gli stessi immobili successivamente concessi in locazione.

In merito a quest’ ultima disposizione, l’ Amministrazione interviene di nuovo con la C.M. 37 / E / 2009, precisandone l’ ambito soggettivo ed oggettivo d’ applicazione.

Regione Lombardia. Approvato il Dpefr anticrisi per il rilancio dell’ economia. Varato il documento di programmazione 2010

 Soddisfatti il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e l’ assessore alle Risorse, Finanze e Rapporti istituzionali, Romano Colozzi. Il Consiglio regionale ha approvato il Documento di programmazione economico – finanziaria (Dpefr) 2010, l’ ultimo di questa legislatura.

“Il documento di programmazione approvato – commentano il presidente e l’ assessore – si inserisce in un contesto finanziario e sociale molto delicato. Per questo abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi sulle misure anticrisi e sul rilancio dell’ economia che porta con sé un miglioramento della qualità della vita. Tanto possiamo fare e altrettanto potremmo fare se continueremo senza indugio a perseguire l’attuazione del federalismo fiscale e del regionalismo differenziato. Si tratta di elementi essenziali per valorizzare le potenzialità delle Regioni”.

“La politica e le istituzioni – proseguono Formigoni e Colozzi – si trovano ora di fronte ad una vera e propria sfida. Il primo traguardo che ci poniamo è quello di generare fiducia. Le famiglie lombarde non sono e non saranno lasciate sole, a cominciare da quelle numerose o che devono affrontare gravosi impegni di cura per la propria salute”.

“Il Dpefr – aggiungono il presidente Formigoni e l’ assessore Colozzi – prevede inoltre uno sforzo considerevole per la programmazione degli interventi legati a Expo 2015, una profonda revisione del rapporto fra la Giunta e il sistema regionale, un rafforzamento del ruolo della Regione nel coordinamento della finanza pubblica lombarda, un impegno costante nel settore della semplificazione amministrativa”.

I contenuti del Dpefr sono stati condivisi con i membri del Patto per lo Sviluppo, della Conferenza delle Autonomie e con le segreterie dei Tavoli territoriali di confronto, cioè con i soggetti istituzionali e sociali del sistema lombardo. Il Dpefr 2010 si inserisce in un contesto contrassegnato dalla crisi finanziaria mondiale e dai suoi effetti negativi sull’ economia reale. Per questo, il Documento concentra la propria attenzione sugli impegni per fare fronte alla crisi.

Mercato immobiliare. I tempi di vendita degli immobili

 Un’ analisi realizzata dall’ Ufficio Studi Tecnocasa ha preso in esame l’ andamento dei tempi medi di vendita degli immobili nell’ ultimo anno. Il periodo analizzato va da Giugno 2008 a Giugno 2009. Si sono considerate le grandi città ed i rispettivi hinterland e i capoluoghi di provincia.

Gli ultimi dati ci dicono che nelle grandi città le tempistiche di vendita sono intorno a 129 giorni contro i 127 giorni registrati esattamente un anno fa. A seguire i capoluoghi di provincia con una media di 151giorni contro i 147 di Giugno 2008 ed infine i comuni dell’ hinterland delle grandi città che hanno fatto registrare 156 giorni contro 173 di Giugno 2008.

In un anno si evidenzia quindi una sostanziale stabilità dei tempi di vendita nelle grandi città e nei capoluoghi di provincia, mentre si registra una diminuzione nell’ hinterland delle grandi città. Da notare come nelle realtà metropolitane i tempi di vendita siano più brevi rispetto alle altre, a conferma di un maggiore turn over.

Publiredazionale. Vimar: quattro modi di essere per la stanza da bagno

 Vimar offre un’ ampia gamma di prodotti e soluzioni per la stanza da bagno. Prodotti sicuri e in grado di arredare, soluzioni innovative e flessibili per fare di questo ambiente della casa l’ essenza stesse del benessere. Sobrio e minimale oppure eccentrico e super accessoriato, luogo seminascosto o al contrario da esibire, il bagno si presta a sperimentare gli stimoli sempre nuovi provenienti dalla tecnologia, dal mutare del gusto estetico e dalle abitudini di vita quotidiana.

Un bagno sicuro
Le prese di corrente interbloccate Vimar trasmettono tensione elettrica solo a spina inserita e sono predisposte in modo da interrompere immediatamente l’ alimentazione se qualcuno, ad esempio un bambino, tenta di aggrapparsi al cavo di un apparecchio o se si verificano guasti e sovraccarichi.

I rivelatori di allarmi tecnici, invece, avvertono di eventuali perdite d’ acqua o fughe di gas; in questo modo è possibile intervenire prontamente grazie alle segnalazioni ottiche ed acustiche, mentre i dispositivi si attivano automaticamente per bloccare il malfunzionamento e mettere in sicurezza l’ edificio.

Un bagno su misura
I cronotermostati elettrici controllano la temperatura e permettono di avere un clima personalizzato. Comandano localmente riscaldamento e condizionamento e, se dotati di combinatore telefonico, possono essere attivati e disattivati da cellulare tramite un semplice sms.

Tutto ciò, unito alla possibilità di programmazione giornaliera o settimanale della temperatura ambiente (mantenuta anche in caso di blackout), consente di ottimizzare le risorse impiegate e, conseguentemente, garantisce un sensibile risparmio energetico.

1° Rapporto immobiliare 2009 Nomisma. Il mattone quotato. I fondi immobiliari

 Dall’ introduzione dei fondi immobiliari in Italia ad oggi sono passati ormai 10 anni. È, infatti, il 1999 l’ anno di effettiva ripartenza, in correlazione ad una vera e propria riforma del quadro regolamentare del settore. Nel decennio, numerosi sono stati gli interventi normativi che hanno interessato tali strumenti di investimento, determinandone l’ evoluzione nel tempo.

Tra quelli di maggiore rilievo si segnalano le riforme che hanno riguardato l’ introduzione dei veicoli ad apporto privato, l’ attenuazione della forma chiusa dei fondi, attraverso la possibilità di ottenere il rimborso anticipato delle quote a valori di bilancio, la recente rimodulazione della normativa tributaria finalizzata ad impedire la proliferazione delle iniziative elusive e la sostanziale equiparazione tra le SIIQ e i fondi immobiliari in materia di fiscalità.

I provvedimenti normativi, associati alle difficoltà di mercato retail, hanno indotto le SGR ad una netta scelta di campo in favore dei prodotti riservati. I fondi rivolti ai piccoli investitori, che fino al 2003 costituivano la principale opzione all’ interno del mercato, hanno infatti destato sempre minor interesse, nel corso del tempo, e oggi rappresentano una quota largamente minoritaria del settore. Il numero di fondi riservati, invece,è cresciuto costantemente fino a costituire circa l’ 88% dell’ offerta disponibile.

Una radicale trasformazione si è avuta anche per la modalità di costituzione dei fondi. I fondi ad apporto sono arrivati a rappresentare circa l’ 83% del mercato rispetto ai fondi ordinari che, almeno in principio, rappresentavano l’ unica soluzione per le iniziative che non prevedevano la valorizzazione di immobili pubblici. Si stima che i fondi riservati autorizzati siano 200, di cui 182 costituiti tramite l’ apporto di immobili.

Mercato immobiliare turistico mare isole: la Sardegna

 Ultima tappa alla scoperta del mercato immobiliare delle località turistiche italiane. Con l’ aiuto dell’ Ufficio Studi Tecnocasa, andiamo a conoscere le preferenze di chi cerca la seconda casa in quella meravigliosa isola che è la Sardegna.

In Sardegna le quotazioni delle abitazioni hanno segnalato una contrazione dei prezzi del 3,4% nella seconda parte del 2008. Le località della Sardegna che hanno che hanno avuto il ribasso più sensibile sono state quelle situate nella provincia di Sassari (-5,2%), a seguire quelle della provincia di Olbia (-4%). Stabili le località della provincia di Cagliari e dell’ Ogliastra.

Provincia di Sassari
Alghero

Nella seconda parte del 2008, si registra un calo delle quotazioni degli immobili del 7,4%. Sul mercato della seconda casa c’ è un rallentamento dovuto all’ offerta abbondante presente sul mercato immobiliare della cittadina. Da segnalare che sono in diminuzione le compravendite realizzate con cittadini stranieri e provenienti dalle altre regioni italiane.

La ricerca della casa vacanza si orienta prevalentemente vero bilocali e trilocali. In sensibile calo le richieste di tagli più grandi che erano comunque ricercati come seconda casa negli anni passati. Tra le caratteristiche più apprezzate si segnalano la presenza del terrazzo e del giardino oltre che la vicinanza al mare. Non sembra essere particolarmente importante la vista mare. In aumento la tendenza ad acquistare abitazioni che siano già in buono stato di conservazione.

Al momento sono in corso degli interventi di nuova costruzione che procedono abbastanza lentamente dal momento che sul mercato c’ è molta offerta. Il nuovo si vende da 2500 a 2800 euro al mq. Nel Centro storico di Alghero si acquista prevalentemente come seconda casa. Negli anni precedenti nel Centro storico si realizzavano numerose compravendite con acquirenti stranieri, soprattutto inglesi, che invece oggi sono del tutto assenti sul mercato.

Crescono i mutui ipotecari nel primo semestre 2009. La richiesta trainata dalle sostituzioni

 Più domande di mutui nel primo semestre dell’ anno, esattamente il 4% a parità di giorni lavorativi. Un dato apparentemente soddisfacente su cui però pesano le richieste di sostituzione. Del resto il calo del 17% delle compravendite nel primo trimestre del 2009 lascia poco spazio all’ ottimismo.

In giugno, secondo i dati Eurisc – Crif, la domanda di mutui delle famiglie è risultata positiva per il quinto mese consecutivo: +8%, a parità di giorni lavorativi, rispetto allo stesso mese del 2008. Il sistema di informazioni creditizie Eurisc – Crif raccoglie i dati di oltre 70 milioni di linee di credito, la gran parte dei finanziamenti erogati al mercato retail.

Nello specifico, maggio e giugno del 2008 sono stati i primi mesi di consolidamento del trend negativo della domanda di mutui, seguito dal crollo di fine anno. Da febbraio del 2009 l’ inversione di tendenza: la domanda di mutui, sostenuta dalle operazioni di rinegoziazione di mutui esistenti, è tornata in terreno positivo. A marzo ha toccato il top, +21%, per poi assestarsi all’ 8% a maggio e giugno.

Evento. Olimpia Splendid partecipa al concorso “Pulchra” con il climatizzatore portatile Issimo 11

 Al via il 31 luglio 2009 la nuova edizione del concorso online di Pulchra (www.pulchra.org) al quale Olimpia Splendid parteciperà con il climatizzatore portatile Issimo 11. Pulchra è un “concorso di bellezza” riservato esclusivamente agli oggetti di design. Un gioco dedicato alle cose belle, a chi le ama e, soprattutto, a chi vorrebbe renderle eterne perché, con Pulchra, resteranno intatte e viaggeranno nel futuro. Ogni anno, per dieci anni, verranno presentati al pubblico i cento oggetti più belli selezionati da una commissione di esperti.

Olimpia Splendid, azienda leader specializzata nella climatizzazione e nel trattamento dell’ aria, parteciperà all’ edizione di quest’ anno con il climatizzatore portatile Issimo 11 scelto per il design e per i materiali con cui è costruito all’ interno di una lista di oltre mille oggetti.

Il concorso, che è aperto a tutti e si svolge online (www.pulchra.org), vedrà la sua partenza il 31 luglio 2009 e chi parteciperà dovrà solo indicare i dieci oggetti che gli piacciono di più all’ interno di una rosa di 100.

Mercato immobiliare. Previsioni Nomisma 2009

 Secondo il 1° Rapporto Immobiliare Nomisma 2009 gli operatori immobiliari ritengono che il punto più basso del mercato abitativo, in quanto a numero di compravendite, sia stato ormai quasi raggiunto. Di certo viene segnalato un certo ritorno di interesse all’ acquisto, motivato anche dalla possibilità di pagare prezzi più bassi e scontati rispetto al passato.

I volumi
Tale valutazione lascia prevedere volumi che, nel 2009, potrebbero attestarsi attorno alle 600 mila abitazioni compravendute, ovvero quasi 250 mila abitazioni in meno rispetto al valore raggiunto prima della crisi nel 2007.

I prezzi delle abitazioni
Già calati su base annua del 3,5% (e semestrale del 2,5%) a fine 2009, potrebbero quest’ anno risultare più bassi, rispetto all’ anno precedente, del 6 – 8%. Nel 2010, stante la previsione macroeconomica che pone la crescita solo alla fine di quell’ anno, i prezzi potrebbero subire un’ ulteriore, contenuta flessione nell’ ordine del 2 – 3%. Dal 2011 l’ intero mercato immobiliare potrà tornare a crescere, accompagnando la crescita prevista per l’ economia del paese.

Immobili di qualità
L’ aggiustamento medio verso il basso dei prezzi degli immobili riflette, però, andamenti diversi per gli immobili di qualità rispetto agli altri; infatti la domanda rimane significativa per immobili a reddito e ben locati o per immobili con caratteristiche tipologiche, impiantistiche ed ubicazionali di qualità, mentre per quelli marginali si assiste alla più forte rarefazione della domanda.

Mercato immobiliare turistico mare isole: la Sicilia, la “Conca d’ oro d’ Italia”

 Ultima tappa alla scoperta del mercato immobiliare delle località turistiche italiane. Sempre in base alle analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa, possiamo individuare le preferenze di chi cerca la seconda casa nelle nostre meravigliose isole: Sicilia e Sardegna. Oggi ci occupiamo della Sicilia.

In Sicilia le quotazioni delle seconde case sono diminuite del 4,3% nella seconda parte del 2008. La diminuzione ha riguardato in particolare le abitazioni situate in provincia di Palermo – Isola delle Femmine (-6,7%) e di Catania (-5,9%). Sono invece rimaste stabili quelle di Taormina che presenta un mercato più prestigioso.

Taormina
Stabili le quotazioni degli immobili nella seconda parte dell’ anno sostenute da una domanda sempre dinamica e da un’ offerta più contenuta, soprattutto sul segmento della seconda casa. Continua ad essere sempre elevata la domanda di immobili di prestigio da parte di clienti facoltosi, spesso provenienti dal Nord Italia e nell’ ultimo anno anche dalla Russia.

Gli investimenti superano spesso il milione di euro. Sul segmento della seconda casa si cercano prevalentemente piccoli tagli, monolocali e bilocali, possibilmente con spazi esterni, vista mare e il posto auto. La maggioranza delle richieste si concentra soprattutto sulle abitazioni situate nel Centro storico all’ interno delle mura dove si possono trovare abitazioni degli anni ’50, sviluppate su più livelli e valutate intorno a 4000 – 5000 euro al mq. Prezzi più elevati si possono toccare per le abitazioni situate proprio sul corso Umberto I, il principale della cittadina. Prezzi simili si registrano anche per le abitazioni situate a ridosso delle mura.

Giardini Naxos
Chi desidera l’ abitazione più vicina al mare si orienta sugli immobili situati a Giardini Naxos, in particolare, sul lungomare Regina Margherita, dove per soluzioni fronte mare si registrano quotazioni medie di 2000 – 2500 euro al mq per immobili in buono stato. Sempre a Giardini Naxos, nella zona più turistica ci sono condomini, residence e villette a schiera costruite tra gli anni ’70 e gli anni ’80 e valutati intorno a 2000 euro al mq.

Agevolazioni prima casa. Non si perde il bonus fiscale se il contribuente non riesce a reinvestire per colpa del venditore

 Non si decade dai benefici fiscali prima casa per mancato reinvestimento della somma ricavata dalla vendita di un immobile, se il contribuente non ha potuto riacquistare un altro fabbricato per inadempimento del venditore.

Il mancato acquisto può dipendere da un’ emergenza in cui può venire a trovarsi l’ interessato nel caso in cui il venditore abbia nascosto l’ esistenza temporanea di un atto di pignoramento sul bene compravenduto. Lo ha stabilito la Commissione tributaria provinciale di Roma, quarta sezione, con la sentenza 204 del 16 giugno 2009.

Per il giudice romano, “gli accadimenti che derivano dal decorso del tempo non vanno considerati nella loro materialità e automaticità, in quanto occorre valutare l’ aspetto di soggettività derivante dal comportamento dell’ onerato”.

In questi casi, il Fisco deve verificare i motivi che hanno ostacolato il compimento del fatto impeditivo della decadenza. Il ricorrente, impugnando l’ avviso di liquidazione e irrogazione delle sanzioni emanato dall’ agenzia delle Entrate di Civitavecchia, aveva dedotto che prima della scadenza del termine per la stipulazione era stato accertato un impedimento all’ acquisto dovuto a un pignoramento immobiliare sul terreno su cui era stato edificato il fabbricato.