Mercato immobiliare turistico montagna, speciale Trentino Alto Adige

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di montagna sono rimaste stabili

Le località turistiche del Piemonte hanno messo a segno una contrazione delle quotazioni dello 0,8%. Stabili i prezzi delle località sciistiche della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna. Un leggero aumento ha interessato le località turistiche della Valle d’Aosta (+0,2%) e del Trentino Alto Adige (+0,8%). Anche in questo semestre le preferenze dei potenziali acquirenti sono andate a bilocali o trilocali situati nelle zone centrali oppure vicini agli impianti.

A Madonna di Campiglio il mercato della seconda casa ha ben tenuto nella prima parte del 2010, movimentato prevalentemente da imprenditori e professionisti alla ricerca di soluzioni di prestigio da utilizzare personalmente oppure da mettere a reddito. Gli acquirenti provengono generalmente da tutto il nord Italia ed in particolare da Brescia e provincia, da Milano e dalla Lombardia. Si registrano inoltre acquisti da parte di persone provenienti anche dall’Italia Centrale.

La zona centrale, a ridosso degli impianti di risalita, è quella più richiesta, con top price che, sulle tipologie nuove e ristrutturate di tipo signorile possono raggiungere anche 15000 euro al mq. Qui la richiesta si concentra su tagli ampi a partire da 90-100 mq. Più rallentato il mercato delle abitazioni distanti dagli impianti di risalita e sulle quali si possono ottenere ribassi dei prezzi più importanti. Madonna di Campiglio si è sviluppata tra gli anni ’70 ed ’80; attualmente non esistono terreni edificabili, inoltre una legge provinciale del 2005 impedisce la realizzazione di nuovi immobili ad uso turistico.

Il mercato delle seconde case a Pinzolo è omogeneo ed è alimentato da acquirenti dal reddito medio, provenienti in genere dalla Lombardia ed in particolare dalle province di Brescia, Mantova Cremona e Milano. La tipologia maggiormente richiesta è il trilocale, possibilmente dotato di doppi servizi. Per soluzioni ristrutturate di questo genere la spesa è compresa tra 320 e 380 mila euro. Pinzolo si è sviluppato tra gli anni ’80 ed il 2000 ed è caratterizzato da una zona più centrale e commerciale e da un’area più verde e dotata di parchi attrezzati per bambini. Anche a Pinzolo e nelle zone limitrofe si registrano diversi interventi di ristrutturazione di volumetrie esistenti.

Nelle zone turistiche di Andalo, Molveno, Cavedago e Fai della Paganella le quotazioni degli immobili sono stabili; dopo un inizio anno caratterizzato da acquirenti incerti, a partire da luglio si è avuta una ripresa della domanda abitativa e del numero di compravendite con persone disposte ad investire mediamente una cifra intorno a 180-230 mila euro per la zona Cavedago-Fai e tra 280-350 mila euro per la zona Andalo-Molveno.

La tipologia più richiesta è il trilocale dal taglio compreso tra 65-75 mq; chi cerca a Molveno apprezza la vista lago e la comodità al centro, ad Andalo si cerca principalmente la vicinanza agli impianti e ai servizi mentre a Cavedago, dopo l’introduzione di un bus-navetta che porta i turisti direttamente ad Andalo, Molveno e Fai della Paganella. Si apprezzano le abitazioni comode alle fermate di questo tipo di trasporto alternativo, peraltro molto utilizzato.

Ad interessarsi all’acquisto degli immobili in questa zona sono soprattutto famiglie di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Marche e, negli ultimi tempi, anche clienti provenienti dall’Est Europa. I valori degli immobili della zona hanno complessivamente tenuto soprattutto perché il territorio dell’Altopiano della Paganella non offre grandi possibilità di espansione immobiliare; sono rari quindi gli interventi di nuova costruzione, si punta in particolare sul recupero del patrimonio edilizio esistente per tutelare al meglio il territorio.

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni di Folgaria sono rimaste stabili. Si è registrato un rinnovato interesse per l’acquisto degli immobili e un aumento delle compravendite. La tipologia più richiesta è il trilocale da 60-70 mq possibilmente situato in zone servite, non troppo distante dagli impianti e con buona esposizione. I potenziali acquirenti sono famiglie provenienti in special modo dal Veneto, dall’Emilia Romagna, dalla Bassa Lombardia e in generale dall’asse del Brennero.

Chi cerca l’abitazione in queste zone e per questa tipologia, ha un budget medio di investimento che oscilla da 150 a 250 mila euro. In queste zone non si registra un forte sviluppo edilizio, ma solo dei recuperi di volumetrie già esistenti. A Folgaria infatti la maggioranza delle abitazioni compravendute sono state costruite tra gli anni ’70 e gli anni ’90. Per un buon usato si chiedono mediamente 2000-2500 euro al mq. Tra le zone più apprezzate di Folgaria quella centro orientale. Le frazioni hanno quotazioni più basse e questo le rende appetibili ai potenziali acquirenti che hanno budget più contenuti.

Per la stagione invernale si registra una buona domanda di immobili in affitto concentrata soprattutto nel periodo di Natale.

Fonte: Tecnocasa

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