Città verdi e reti intelligenti è uno dei temi del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente la cui edizione di quest’anno è intitolata ”Sostenibilità oggi” e pone al centro le città verdi, le reti intelligenti e le risorse rinnovabili.
La sfida della sostenibilità si vince nelle nostre città e nei nostri paesi. Nelle città del prossimo futuro non basterà più costruire edifici a emissioni zero, ma sarà sempre più necessario agire su ”porzioni di città” per avere economie di scala e per fare da volano al resto del territorio.

È dai quartieri che può partire la rigenerazione urbana come indirizzo per riportare qualità e identità nelle nostre città e nei nostri territori, creando comunità, servizi di prossimità e sostenibilità. L’ultima sezione del Bando 2011 di Legambiente e Confindustria valuta le realizzazioni che hanno puntato su:
– riqualificazione e recupero di aree dismesse o degradate;
– raccolta e riciclo di acque e rifiuti, efficienza e utilizzo di fonti di energia rinnovabile: i servizi urbani di caseggiato e di quartiere;
– impiego di tecnologie nella gestione degli edifici e di quartiere (istruzioni, manutenzione, corretto utilizzo impianti, gestione energetica);
– minor consumo di risorse sia rinnovabili che non rinnovabili anche attraverso servizi di prossimità e impiego di materiali a ridotto impatto in tutte le fasi del ciclo di vita
.
La green economy sta diventando una realtà sempre più radicata nel nostro Paese e sono sempre più numerose le imprese che hanno fatto della sostenibilità un marchio di garanzia ed efficienza – commenta Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente –. L’innovazione passa innanzitutto attraverso scelte politiche o di mercato virtuose e coraggiose di chi pensa davvero che la rivoluzione ambientale sia diventata conveniente da un punto di vista economico e sociale.
Fonti rinnovabili ed efficienza energetica sono infatti la chiave di volta per una politica energetica sostenibile, in grado di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e, di conseguenza, le emissioni di gas serra. Ma lo sono anche agricoltura e mobilità che rappresentano un fattore fondamentale di modernizzazione, sia sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici che nell’arrestare il consumo di suolo. Per queste ragioni Legambiente, anche quest’anno, vuole premiare e valorizzare l’impegno di chi, con l’obiettivo di uno sviluppo complessivamente più sano e sostenibile dell’economia e della società, ha scelto di percorrere questa strada”.
”Negli ultimi anni l’impegno della Fondazione Cariplo sul tema della sostenibilità a livello locale si è progressivamente intensificato, attivando un numero rilevante di progetti sui temi dell’ambiente e dell’efficienza energetica. – ha osservato Marco Frey, membro del CdA della Fondazione incaricato per le tematiche ambientali – Gli obiettivi strategici della Fondazione in quest’ambito sono volti a promuovere la conoscenza e le buone pratiche relative allo sviluppo sostenibile e l’innovazione gestionale e tecnologica orientata alla tutela e valorizzazione delle risorse ambientali e territoriali.
Il Premio Innovazione Amica dell’Ambiente, che la Fondazione sostiene da molti anni, va proprio in questa direzione, coinvolgendo soggetti profit e non. Vanno inoltre sottolineati l’evoluzione e il significativo ampliamento che i temi oggetto del bando hanno avuto nel tempo, andando a stimolare, ad esempio, le amministrazioni pubbliche sulla possibilità di un diverso sviluppo di aree e quartieri dal punto di vista della sostenibilità ambientale ed energetica non solo degli edifici, ma anche dei servizi e dei sistemi di mobilità”.
NOTA
Sono aperte fino al 24 ottobre 2011 le iscrizioni al Bando 2011, promosso da Legambiente e Confindustria, del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente. Il Premio è rivolto non solo al mondo delle imprese che guarda all’innovazione e alle amministrazioni pubbliche, ma anche ai centri di ricerca, ai liberi professionisti e alle associazioni di cittadini che producono beni o erogano servizi. Anche quest’anno i riflettori saranno puntati sulle eco-innovazioni di prodotto, di processo e di sistema che partano dalla ricerca di modelli di sviluppo in grado di preservare il capitale naturale, dalla cura e valorizzazione dei territori italiani, nel rispetto della legalità e con il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli interlocutori.
Domande entro il 24 ottobre
Le domande di partecipazione e le schede tecniche devono essere compilate direttamente sul sito www.premioinnovazione.legambiente.org dove è possibile scaricare il Bando. I vincitori avranno diritto all’uso del logo ”Innovazione Amica dell’Ambiente”, la lampadina dalla foglia verde affiancata al ”Cigno” di Legambiente sulla comunicazione legata all’innovazione premiata, per la durata di un anno.

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