Nel quarto trimestre del 2010 le famiglie in Umbria hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 161,90 milioni di euro.
Rispetto allo stesso trimestre del 2009 si registra una ripresa delle erogazioni del +4,28% per un controvalore di +6,64 mln di euro. Dopo la flessione registrata dalla regione nel secondo trimestre 2010 assistiamo al secondo incremento consecutivo dei volumi erogati dopo quello già rilevato il trimestre scorso.

I volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga, benché in continuo calo rispetto al 2009; secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa, sezione mediazione creditizia, hanno rappresentano nel quarto trimestre 2010 circa il 10% dei volumi.
Guardando all’intera Macroarea Meridionale, che ha fatto rilevare un incremento rispetto all’analogo trimestre 2009 del +3,17%, si nota come la regione accentui leggermente la crescita delle erogazioni registrate nella macroarea della quale fa parte.
Con 161,90 milioni erogati l’Umbria si colloca al diciassettesimo posto tra tutte le regioni italiane per volumi nel trimestre con un peso sul totale delle erogazioni del 1,08%, preceduta dalla Calabria (1,20%), e seguita dalla Basilicata (0,37%).
Analizzando i dati aggregati di tutto l’anno 2010, rispetto al 2009, la regione fa registrare un buon incremento delle erogazioni, pari al 5,77% (594,61 mln contro 562,19 mln).
Nell’anno 2010 l’importo medio del mutuo è stato di circa 106.300 euro, in leggera diminuzione rispetto a quanto rilevato fino al terzo trimestre (109.000 euro) e decisamente inferiore rispetto alla media nazionale di pari periodo pari a 124.700 euro. Mediamente un cittadino umbro viene finanziato per quasi il 15% in meno rispetto al mutuatario medio italiano.
Nel quarto trimestre 2010 le due province Perugia e Terni hanno fatto rilevare valori positivi entrambe. La prima ha erogato 119,75 mln di euro con un aumento delle erogazioni del 2,78%, la seconda ha fatto ancora meglio facendo registrare un tasso di crescita dei volumi pari al +8,77% per un controvalore in euro pari a 42,15 milioni. Di tutto il mercato Umbro dunque il 74% dei volumi si muovo sulla capoluogo e il restante 26% sulla provincia di Terni.

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