È quanto emerge dall’Osservatorio ONRE (Osservatorio nazionale regolamenti edilizi per il risparmio energetico) di Legambiente e Cresme, presentato alla Fiera di Bologna nell’ambito del SAIE.
La ricerca fotografa il cambiamento in atto nella filiera delle costruzioni a partire proprio dalle novità introdotte nei regolamenti edilizi comunali per spingere una maggiore attenzione alla sostenibilità e qualità del costruire.

I punti fondamentali per il contenimento dei consumi energetici evidenziati dal Rapporto ONRE sono: l’isolamento termico, l’utilizzo di fonti rinnovabili, l’efficienza energetica, l’orientamento e la schermatura degli edifici, materiali da costruzione locali e riciclabili, il risparmio idrico e il recupero delle acque meteoriche, l’isolamento acustico.
Isolamento termico
È tra i punti fondamentali da affrontare per il contenimento dei consumi energetici delle abitazioni. Anche il ricorso a tetti verdi inizia ad essere inserito nei Regolamenti Edilizi con 31 Comuni, tutti in Lombardia, dove per le nuove edificazioni è obbligatorio realizzare parte della copertura con “tetti giardino” per un miglior isolamento termico, stessa pratica incentivata in altri 20 Comuni. Per quanto riguarda i serramenti ad alta efficienza l’obbligo è previsto in caso di sostituzione dei vecchi o di realizzazione di nuovi edifici in 278 Comuni.
Utilizzo fonti rinnovabili
Risultati particolarmente importanti sono quelli raggiunti dalle energie rinnovabili. Infatti in ben 459 Comuni italiani si obbliga l’installazione di pannelli solari termici, mentre in 482 diventa obbligatorio per i nuovi edifici allacciare pannelli fotovoltaici.
Efficienza energetica in edilizia
Sono 312 le amministrazioni locali che prevedono la promozione, l’incentivo o l’obbligo di allacciamento a una rete di teleriscaldamento, l’uso di pompe di calore o il collegamento a impianti di cogenerazione per il riscaldamento e la climatizzazione estiva delle case. In particolare sono 164 i Comuni in cui, se presente, si fa obbligo di allacciare gli edifici alla rete di teleriscaldamento.
Orientamento e schermatura degli edifici
431 Comuni nei loro regolamenti affrontano il tema dell’orientamento e/o ombreggiatura delle superfici vetrate. In 15 vi è un esplicito divieto di costruire edifici o singole abitazioni con un unico affaccio verso nord.
Materiali da costruzione locali e riciclabili
382 i Comuni i cui regolamenti edilizi prendono in considerazione l’origine dei materiali e l’energia impiegata per la loro produzione. In 324 viene promosso l’uso di materiali di provenienza locale, naturali e riciclabili o con un lungo ciclo di vita, mentre per 27 Comuni questo tipo di richiesta diventa obbligatoria.
Risparmio idrico e recupero acque meteoriche
Un aspetto molto considerato è quello della risorsa idrica. Infatti il recupero delle acque piovane, principalmente per l’irrigamento di giardini, ed il risparmio idrico, sono resi obbligatori in 463 Comuni italiani.
Isolamento acustico
235 Comuni hanno deciso di affrontare l’argomento de corretto isolamento acustico negli edifici. Di questi, 158 prevedono un limite preciso alle emissioni acustiche da rispettare, 44 prevedono incentivi qualora si raggiungano livelli di isolamento acustico particolarmente elevati.
Permeabilità dei suoli ed effetto isola di calore
188 i Comuni che trattano la permeabilità dei suoli nei loro regolamenti edilizi, punto fondamentale per impedire l’incremento delle temperature nella aree urbane, noto come effetto “isola di calore”, e di conseguenza per evitare un sempre crescente bisogno di impianti di climatizzazione nei mesi estivi. In particolare, il Comune di Bolzano ha introdotto, dal 2004, un indice di certificazione della qualità dell’intervento edilizio rispetto alla permeabilità del suolo e del verde (il R.I.E. Riduzione dell’impatto edilizio).
La certificazione è obbligatoria per tutti gli interventi edilizi, sia residenziali sia produttivi.

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