Secondo l’Osservatorio Congiunturale dell’Ance, il livello raggiunto dagli investimenti in costruzioni nell’anno in corso, pari a oltre 150 mld di euro, costituisce il punto più alto registrato nello stesso periodo e risulta superiore del 26% rispetto al 1998.
Si tratta del non anno consecutivo di crescita del settore che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo economico del Paese, con tassi molto superiori a quelli del Pil, che è cresciuto del 13,6% contro il 26% delle costruzioni. La crescita del settore (+0,4%) è il prodotto di andamenti diversi tra i comparti. Se prosegue il trend positivo del recupero abitativo (+1,8%) e dell’edilizia non residenziale privata (+1,9%), l’Ance stima una stazionarietà degli investimenti per la realizzazione di nuove abitazioni e una caduta delle opere pubbliche (-3,0%). I segnali del 2007 trovano conferma nelle previsioni per il 2008, anno in cui diverrà più evidente la frenata della produzione di nuove abitazioni (-1,0%) e proseguirà la riduzione dei livelli produttivi delle opere pubbliche (-2,5%).
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