Da Ernestomeda una cucina da degustazione

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Non solo i colori, ma anche le forme e i materiali del nuovo programma cucina disegnato da Rodolfo Dordoni per Ernestomeda si ispirano alla passione tipicamente italiana del buon cibo e del vino. “Barrique”, ora entrata in regolare produzione, si ispira alla nostra grande tradizione enologica, e rinnova in parallelo anche quella dell’utilizzo del noce in cucina, un’essenza ideale per ricreare atmosfere accoglienti e ospitali.

Accanto al noce Canaletto sbiancato, utilizzato anche in ampie boiserie con pioli a sbalzo, si mescolano la trasparenza del vetro e le prestazioni di altri materiali più tecnici, come l’acciaio, il marmo, il laccato e il Corian®, per insiemi di affascinante contrasto.
A questo contribuiscono anche i toni predominanti, sobri e caldi: “Merlot” e “Pinot” sono le sfumature proposte per i vetri e senape e mosto sono i nuovi colori per il laccato, pensati proprio per questa cucina.

Tradizione e tecnologia
Una progettazione innovativa ha trasformato arredi tipici della sfera enologica in particolari all’avanguardia, come la boiserie con supporti a sbalzo per la sistemazione a vista delle bottiglie di vino e i ripiani ricavati all’interno di ante in vetro, per l’esposizione dei bicchieri.
Nella versione “Barrique” è proposta con ante in noce Canaletto per basi e boiserie, abbinata al marmo del piano di lavoro e dello schienale.
Sul marmo si innesta la penisola “Balance”, un elemento in Corian® (disponibile anche in acciaio e noce Canaletto) molto moderno e dalla linea leggera, capace di alloggiare un piano cottura nei suoi 6 cm. di spessore (quello proposto è il modello “Match”, disegnato da Rodolfo Dordoni).
Influenze classiche anche nella linea della cappa in acciaio “Chemineé”, nella versione ad isola. I pioli a sbalzo nella boiserie si alternano a mensole in vetro profilate d’alluminio.
La parete di fronte è arredata con armadiature laccato senape, da cui spicca la dispensa “Bohème”. Le ante sporgenti di quest’elemento ospitano all’interno sei ripiani per bicchieri, che rimangono visibili all’esterno attraverso i rivestimenti in vetro colorato.

Giochi di luce in superficie
Una cucina da degustazione “Barrique” con i suoi elementi adattabili riesce a sfruttare verticalmente gli spazi con composizioni di ampio respiro, che non appesantiscono gli ambienti grazie alle superfici riflettenti di ante vetrate e specchi.
In questa versione ad angolo lo specchio è inserito come schienale sopra il piano di lavoro, e crea giochi di luce che allargano visivamente gli spazi.

I pensili in vetro “Merlot” di due dimensioni (72 e 126 cm.) riempiono completamente la parete e si affiancano alla boiserie a tutta altezza con sostegni per le bottiglie e cappa aspirante.
L’allestimento interno dei pensili è caratterizzato da schienale a specchio e ripiani in vetro trasparente con telaio alluminio acciaio.
Il piano delle basi è in marmo rosso Levanto Turco, spesso 6 cm.

Autore: Ilaria Gentilucci – Kitchens.it

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