La Giunta approva un protocollo d’intesa per convertire immobili ora abbandonati. Sarà creata anche una Agenzia per l’accoglienza in collaborazione con le università

Lo scorso venerdì la Giunta ha approvato un protocollo d’intesa per la concessione in uso al Politecnico e all’Università di Milano – Bicocca di alcuni complessi scolastici oggi inutilizzati che andranno a incrementare l’offerta di alloggi per gli studenti universitari fuori sede.

Questo provvedimento, inoltre, permetterà alle due università di partecipare al bando del Ministero dell’Università e della Ricerca per ottenere finanziamenti da destinare all’attuazione di interventi di edilizia residenziale universitaria.

Nell’ambito del programma generale di edilizia universitaria il Comune di Milano intende anche farsi copromotore con il Politecnico e con l’Università Bicocca dell’istituzione, in via sperimentale, di un’apposita Agenzia per l’accoglienza, senza oneri finanziari per le stesse, da insediare in una delle nuove residenze. Questa Agenzia sarà finalizzata a favorire l’incontro della domanda e dell’offerta di residenze universitarie e a svolgere azioni di accompagnamento dello studente nella ricerca del posto letto e dei servizi che possono risultare utili.

I complessi individuati sono strutture abbandonate, come l’istituto Marchiondi. All’interno di questi edifici, oltre agli alloggi per studenti, verranno realizzate anche costruzioni di tipo sociale rivolte al territorio e alla città nel suo complesso.

Al Politecnico di Milano verranno concessi in uso gli stabili di via Maggianico 6 (circa 228 posti letto), via Einstein 6 (circa 228 posti letto), via Noale 1 – ex Istituto Marchiondi – (circa 240 posti letto).

All’Università degli Studi di Milano – Bicocca, gli stabili di via Comasina 42 (circa 153 posti letto), via Bernardino da Novate 2 (circa 143 posti letto) e via Demostene 10 (circa 141 posti letto).

La concessione di questi immobili avrà alcuni contenuti essenziali:

* durata della concessione 30 anni a titolo gratuito;
* vincolo della destinazione d’uso a residenza universitaria;
* inalienabilità degli immobili per tutto il periodo di validità della concessione;
* completa realizzazione degli interventi, comprese le eventuali opere di demolizione e bonifica del terreno, nonché manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili per tutta la durata della concessione senza alcun onere di spesa a carico del Comune di Milano;
* impegno da parte degli istituti universitari a presentare domanda di cofinanziamento al Ministero dell’Università e della Ricerca, avvalendosi delle relative risorse, nonché delle risorse messe a disposizione dalla Regione Lombardia, sollevando il Comune da qualsiasi responsabilità per danni che possano derivare a persone, terzi o cose;
* decadenza della concessione qualora il concessionario non ottenga i finanziamenti richiesti al Ministero dell’Università e della Ricerca e alla Regione, necessari per la realizzazione degli interventi;
* revoca della concessione qualora il concessionario muti la destinazione d’uso, non usi con diligenza gli immobili, esegua lavori di manutenzione/ristrutturazione non in conformità con la vigente normativa, non provveda alla manutenzione degli immobili e dei relativi impianti, ceda o affitti anche parzialmente gli immobili in uso a terzi;
* obbligo di destinazione di una quota pari al 60% degli alloggi a studenti capaci e meritevoli privi di mezzi idonei al conseguimento della borsa e dei prestiti d’onore;
* obbligo di restituzione al Comune degli immobili allo scadere della concessione in perfetto stato di manutenzione;
* possibilità per il Politecnico e l’Università Bicocca di avvalersi di terzi, scelti a proprio rischio e cura e nel rispetto della normativa vigente, per la realizzazione di tutti i servizi necessari al perseguimento delle finalità, compresa la gestione degli stabili;
* valutazione di ciascun immobile mediante perizia giurata di un tecnico abilitato o mediante apposita stima dell’U.T.E., per garantire la congruità del costo dell’intervento ai fini del rilascio del finanziamento ministeriale;
* gli interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica, restauro, ampliamento e risanamento e nuova costruzione dovranno essere realizzati sulla base della “Relazione illustrativa e linee guida alla progettazione degli interventi” formulata dal Comune di Milano.

“Gli interventi in corso – ha precisato l’assessore alla Casa Gianni Verga – prevedono la realizzazione di 745 posti letto su aree di proprietà comunale, 406 posti letto ricavati dalla trasformazione del Daniel’s Hotel in via Corridoni 22 per opera del Politecnico di Milano, 409 posti letto previsti in interventi da parte dell’Aler e con questo provvedimento se ne aggiungono altri 1133”.

“La cessione di sei scuole del Comune al Politecnico e alla Bicocca – ha commentato l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli – è l’ulteriore tassello del nostro impegno per rispondere al bisogno di casa degli studenti universitari. Ma anche il preciso segno della continua e stretta partnership tra l’Amministrazione comunale e le università milanesi”.

“È nell’interesse di questa Amministrazione – ha aggiunto l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli – che in città non vi siano strutture inutilizzate. Vogliamo che queste trovino una destinazione d’uso che abbia finalità sociali di sostegno allo studio e al reddito. Attraverso questo provvedimento vogliamo andare incontro ai giovani che decidono di intraprendere la loro carriera universitaria nella nostra città. L’attenzione è rivolta agli studenti delle nostre università, in particolare a quelli meritevoli e capaci per i quali, non disporre di un alloggio, può costituire un ostacolo allo sviluppo del proprio talento”.

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