Bruno Simini – Infrastrutture Lavori Pubblici Comune di Milano

È stato approvato dalla Giunta comunale il progetto definitivo per il recupero di alloggi a Quarto Oggiaro, in via Pascarella, via Lopez e piazza Capuana, per una spesa complessiva di 2.500.000 euro.

Nelle vie Pascarella, Lopez e Simoni esiste una forte concentrazione di alloggi che non rispettano gli standard minimi previsti dalla legge Regionale per l’assegnazione (28,8 mq). Grazie all’intervento del Comune, gli appartamenti verranno accorpati in modo da ricavarne bilocali da 36 metri quadrati circa ciascuno che potranno essere così assegnati ai nuovi inquilini. Gli alloggi residenziali che si otterranno con questa operazione sono 59. In piazza Capuana verranno invece ristrutturati quattro spazi commerciali, oggi in condizioni di degrado, che potranno essere adibiti a servizi.

La durata dei lavori è prevista in due anni.

“Milano continua a investire sulla casa, non solo creando nuove abitazioni, ma anche recuperando alloggi dal patrimonio esistente. L’intervento a Quarto Oggiaro, grazie al quale verranno recuperati appartamenti non più assegnabili, ne è un esempio concreto”, spiega l’assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici Bruno Simini.

“L’attenzione alle periferie – prosegue l’assessore – non è casuale né occasionale. Questo progetto, infatti, si aggiunge ad altre opere, come la ristrutturazione di Villa Scheibler, pensate in una logica di riqualificazione delle periferie”.

La ristrutturazione degli alloggi di Quarto Oggiaro è la prima tappa di un programma che consentirà di realizzare e recuperare in tutto circa 375 alloggi in cinque luoghi diversi della città: via Tofano 5 (torri A e B), Quarto Oggiaro (via Pascarella, via Lopez, Piazza Capuana), via Solari 40, via Scaldasole 5 e via de Lemene 51-55.

La realizzazione del progetto fa capo all’accordo di programma siglato nel marzo di quest’anno dal Sindaco Letizia Moratti e dall’assessore alla Casa Gianni Verga con il Ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. L’accordo prevede la realizzazione di alloggi sperimentali e di progetti speciali per incrementare il numero di abitazioni di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale da destinare prioritariamente a sfrattati in condizioni di particolare disagio. Gli interventi saranno realizzati con uno stanziamento complessivo di 40.416.000 euro, per una metà finanziato dallo Stato, per l’altra con risorse del Comune.

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