Ferrara: Dal Comune contributi ai giovani per l’acquisto della prima casa

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Rata del mutuo più leggera per gli atipici ferraresi

Per i lavoratori atipici ferraresi lo spettro del mutuo da pagare si fa meno spaventoso. In loro soccorso arrivano infatti i contributi del Comune pensati per alleggerire la rata per l’acquisto della prima casa. Destinatari del progetto, promosso dagli assessorati ai Giovani e alle Politiche abitative, sono i ragazzi di età compresa fra 18 e 35 anni, con residenza nel Comune di Ferrara da almeno due anni e titolari di contratto di lavoro atipico da almeno 18 mesi. Contratto che dovrà permanere per i tre anni di erogazione dei contributi, che offriranno un abbattimento del tasso di interesse concordato dell’1,5% per il primo anno, dell’1% per il secondo anno e dello 0,5% per il terzo.

Altri requisiti di partecipazione al bando, che resterà aperto dal 1° febbraio al 14 marzo prossimi, sono quelli relativi al tipo di mutuo che, secondo quanto spiegato stamani in conferenza stampa dal responsabile del servizio comunale Abitazioni Ivano Guidetti, “dovrà essere di nuova stipulazione, a tasso fisso e per un valore massimo di 150mila euro. Il valore Isee del richiedente non dovrà invece superare i 30mila euro, mentre la superficie utile dell’alloggio acquistato non potrà essere superiore a 95mq”. Sono inoltre escluse le abitazioni comprese nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e gli edifici mono e bifamiliari.
“Le risorse stanziate per questo primo bando – ha precisato l’assessore Mascia Morsucci – ammontano a 25mila euro, utili per soddisfare, secondo una stima approssimativa, almeno una decina di richieste. Si tratta di una sperimentazione con caratteristiche di originalità in ambito nazionale e grazie alla quale speriamo di poter tracciare un quadro delle reali esigenze delle giovani generazioni ferraresi, per valutare come procedere in futuro. Il nostro obiettivo – ha continuato ancora l’assessore – è quello di fare un investimento sui giovani, sempre più alle prese con il problema della precarietà del lavoro, per aiutarli ad affrancarsi dalla famiglia e a crearsi una vita indipendente”.
La graduatoria per l’assegnazione dei fondi sarà stilata sulla base dei valori Isee e delle caratteristiche del nucleo familiare dei richiedenti, tra cui, ad esempio, la presenza di minori o di portatori di handicap.
Le domande di assegnazione dei finanziamenti dovranno essere effettuate utilizzando i moduli appositamente predisposti e presto disponibili, assieme al bando, sul sito internet del Comune, oltre che al servizio comunale Abitazioni (via Boccacanale di Santo Stefano 14/e), all’Urp Informacittà (piazza Municipio 23), all’Informa Bambini e famiglie (piazza XXIV Maggio 1) e al servizio Giovani (via Previati 6). Le richieste dovranno essere presentate o inviate con raccomandata, entro il 14 marzo, al servizio Abitazioni.

www.cronacacomune.fe.it

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